Lazio-Torino, Giacomelli finisce in tribunale per “danno patrimoniale”: a giugno il processo

LAZIO TORINO GIACOMELLI PROCESSO – I tifosi della Lazio lo avevano annunciato e sono stati di parola: “risolviamo la controversia per evitare di adire l’autorità giudiziaria”. Nessuna risposta era pervenuta e così Giacomelli e Di Bello sono stati citati in giudizio. I fatti in questione riguardano la partita dello scorso 11 dicembre tra Lazio e Torino, viziata da alcuni errori arbitrali gravi quali un rigore non dato, un’espulsione ingiusta ed un erroneo utilizzo del VAR. Le decisioni di un direttore di gara finiscono quindi in tribunale, creando un precedente che potrebbe riscrivere il rapporto tra le tifoserie e gli arbitri.

LA SITUAZIONE – Come riportato dal quotidiano ‘Il Tempo’, non sono gli Ultras a muovere le acque ma un gruppo di tifosi professionisti ed appassionati di Lazio: lo studio legale Previti, in nome di un gruppo di supporters biancocelesti, porta al Tribunale civile di Roma la causa. Il processo inizierà il prossimo giugno contro un arbitraggio che, come si legge nell’atto, “avrebbe alterato il regolare corso del gioco, causando ai denuncianti un senso di frustrazione e rabbia derivanti dall’aver partecipato, inermi, alla ingiusta penalizzazione della propria squadra“. L’accusa è quella di danno patrimoniale, i laziali sperano in un completo risarcimento monetario per affievolire almeno in parte la delusione per una sconfitta sportiva che ha il sapore della beffa.