Lazio, tre punti sotto l’albero: il regalo scacciacrisi lo porta Candreva

Pubblicato il 20-12-2015 alle ore 22:40

LAZIONEWS.EU – Natale a Milano, la Lazio spera nel regalo interista. E sembra che il clima festoso abbia effetto sull’11 di Mancini: schema su calcio d’angolo, Biglia serve Candreva, Biabiany non copre sull’esterno laziale che può colpire, i biancocelesti sono in vantaggio. Una rarità in questo campionato, è la prima volta che la squadra di Pioli riesce a segnare nel primo quarto d’ora. La rete ha il potere di addormentare i nerazzurri, la Lazio sembra padrona del campo. La porta di Berisha non corre pericoli, il portiere albanese è efficace su Perisic, poi lavoro di ordinaria amministrazione per lui. I sedici punti di differenza in classifica non si vedono, è la squadra di Pioli che sembra prima in classifica. Il primo tempo scorre via senza sussulti, l’ultimo loregala Felipe Anderson che si mette in proprio, ma sul più bello Candreva gli scippa il pallone, concludendo alto. Fine primo tempo a San Siro, a Natale tutto è possibile: anche andare in vantaggio contro la capolista.

Inizia la ripresa, il sogno laziale sembra prendere sempre più consistenza. Al 54° ingenuità Berisha-Radu, il laterale romeno stoppa male e il portiere agguanta la sfera: punizione a due, Perisic calcia sulla barriera. Mancini corre ai ripari, dentro Brozovic e Ljajic, fuori Biabiany e Jovetic. Gli effetti sono immediati: Candreva perde una palla sanguinosa, Perisic infila per Icardi che, davanti Berisha, è glaciale. Palla sotto le gambe, pareggio. Cambia l’inerzia del match, adesso i nerazzurri ci credono. La Lazio si rintana, la squadra di Mancini preme alla ricerca della rete che significherebbe vantaggio. Pioli getta nella mischia anche Keita, fuori un Felipe Anderson impalpabile. L’ingenuità, però, non è solo nell’area laziale: palla che scende a campanile, Felipe Melo salta scomposto su Milinkovic-Savic, l’arbitro opta per il rigore. Candreva va sul dischetto, sbaglia, ma sulla ribattuta è il più lesto. Come con il Rosenborg, il laterale romano è bravo e fortunato, la Lazio può esultare. L’espulsione di Felipe Melo sancisce la resa interista, il suo intervento assassino viene punito dall’arbitro con il cartellino rosso. Espulso anche Milinkovic-Savic, la superiorità numerica dura un attimo, ma ormai la Lazioha i tre punti in tasca. I biancocelesti escono dalla Scala del calcio con il malloppo, la faccia della rinascita è quella di Candreva. Lazio, a Natale puoi; la crisi sembra ormai alle spalle.

Matteo Vana