INTERVISTE
Zauri: “Lazio, contro il Milan serve la mentalità giusta. Marcos Antonio…”
LAZIO ZAURI INTERVISTA – Ai microfoni di New Sound Level è intervenuto l’ex giocatore della Lazio Luciano Zauri per parlare della sfida dei biancocelesti contro il Sassuolo.
LEGGI ANCHE —> Calciomercato: il vice Immobile è una priorità, ma dipende tutto dalla Champions
Lazio, le parole di Zauri
“Bella reazione della squadra, il risultato è la cosa più importante, soprattutto perché dopo due sconfitte non c’è niente di scontato. Il Sassuolo è una squadra che uscita dalla difficoltà ha fatto giocate importanti. La Lazio si è difesa bassa, come ha fatto anche in altre partite, ma si è difesa in undici ed è importante. Contro il Milan mi aspetto la stessa Lazio di sempre, meno toccheranno il loro modo di stare in campo, meno problemi avrà. La squadra di Sarri dovrà andare a San Siro con la giusta mentalità, dovrà fare la sua partita, forte della classifica, anche se è presto per fare i conti”.
Su Marcos Antonio
“Marcos Antonio? Io penso che in Serie A possono giocare tutti, l’importante è farlo nel modo giusto e avere continuità. Io mi metto anche nei panni di Sarri e capisco che non poteva fare esperimenti. Sia lui che Basic sono giocatori interessanti e che possono tornare utili alla Lazio, come potevano esserlo qualche mese fa, ma probabilmente non c’è tempo per aspettare tutti. Marcos Antonio ha fatto vedere che, dopo mesi di lavoro, anche in fase difensiva ha fatto bene con belle diagonali e ottimi recuperi. In questa Lazio ci può stare. Noi ci siamo ricordati di lui per il gol a La Spezia, ma lui viene da un percorso lungo: un giocatore non gioca bene all’improvviso, ha lavorato aspettando la sua chance e rispondendo alla grande”.
Riguardo la sfida contro il Milan
“Credo che la formazione sarà quella solita con Marcos Antonio in alternativa a Cataldi. Il problema sarà quando ci saranno da fare i cambi. Milinkovic fuori? Perché no. Penso che nel calcio ci voglia anche fiducia nei calciatori, Basic si è creato le chance per essere riproposto. Immobile? Se pensiamo al Ciro che abbiamo in testa è ovvio che è mancato e siamo lontani. Però penso che la reazione quando è uscito ci sta. E’ sempre brutto vedere un giocatore che reagisce così, ma vuol dire che ci tiene. Lui si sente meglio, ma mi metto anche nei panni di Sarri che vuole evitate problemi”.
Su Cataldi e Maxime Lopez
“Se ha pesato più l’assenza di Cataldi per la Lazio o più Maxime Lopez per il Sassuolo? Penso uguali, sono i due registi, ma penso anche che siano sostituibili. Per me è sempre stato molto interessante e nel gioco di Sarri ha avuto un’evoluzione nell’interpretazione del ruolo. E’ un giocatore che lavora molto e della costanza e dell’applicazione fa il suo marchio di fabbrica. Ha un buonissimo calcio. Sarri lo ha impiegato con grande continuità e lui è un che non regala niente a nessuno. Play del futuro? Bisogna vedere come Sarri valuta Marcos Antonio. Io se potessi spendere qualche soldo non investirei lì, ma in altri ruoli”.
-
ACCADDE OGGI11 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
NAZIONALI1 giorno fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello