Le iniziative antirazzismo: Maglia-slogan e sfilata in campo

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Un anno dopo, Lazio-Udinese sarà ancora uno spot contro il razzismo negli stadi e non solo. I giocatori della Lazio scenderanno in campo stasera con una maglia-slogan e saranno scortati da bambini di colore. Robin M’Kondya, ex calciatore del Grosseto classe 1966, nato in Tanzania ma romano d’adozione, sarà il commento tecnico della gara per Lazio Style Channel. Mancherà la Curva Nord, punita per episodi di razzismo nella Supercoppa: i tifosi ci saranno, confermando il presidio fuori dallo stadio. «Ci riuniremo in massa nel piazzale sotto la Nord e sosterremo la nostra Lazio come ogni domenica. Chi vuole sa dove trovarci, la nostra casa è la Curva Nord», è stato scritto in un nuovo comunicato. Il mondo politico, romano e non solo, lancia un appello: «Non sono un accanito tifoso di calcio, ma amo lo sport, lo pratico e conosco l’importanza dei suoi valori per la nostra qualità di vita, per quello spirito di lealtà, di competizione sana così lontana da elementi di intolleranza, violenza e razzismo», le parole di Ignazio Marino, sindaco di Roma, mentre Cécile Kyenge (Ministro dell’integrazione) auspica in una nota che «siano banditi gli atteggiamenti razzisti e xenofobi e che tutti gli attori coinvolti facciano squadra per debellare questo cancro. Purtroppo i nostri stadi sono stati spesso protagonisti di episodi di razzismo e gesti che poco hanno a che vedere con lo spirito che accompagna la grande maggioranza dei tifosi»