LE PAGELLE di Paolo Cericola. Acerbi sempre pratico, Immobile lotta anche da solo. Milinkovic fatica

LAZIO NAPOLI PAGELLE – Inizia con una sconfitta la stagione della Lazio, che alla prima in campionato piega la testa al Napoli (e alla sfortuna): all’Olimpico finisce 1-2. Nonostante lo splendido vantaggio iniziale di Ciro Immobile (che intanto segna l’ennesimo record), i partenopei prima agguantano il vantaggio con Milik, poi sorpassano i padroni di casa grazie ad una rete di Insigne.Vediamo i voti dati alle prestazioni dei biancocelesti a firma del direttore di Lazionews.eu, Paolo Cericola.

Strakosha 5,5 prende due goal, graziato da una traversa senza fare una parata. Può poco sulle reti partenopee.
Luiz Felipe 6 Insigne davanti è un avversario da regalare incubi notturni, cerca l’anticipo trovandolo spesso. Elegante in molte giocare, esce nell’intervallo.
Acerbi 7 non ha l’eleganza dei De Vrij ma ha efficacia e tempi perfetti. Non gigioneggia mai sempre pratico. Peccato il palo al 90’
Radu 6,5 ha Caceres davanti e quindi spinge molto poco. Eroico nel rientrare in campo dopo la tamponata del bus Koulibaly.
Marusic 5 poco lucido. Spinge molto ma spesso in maniera poco lucida, attento in chiusura. Farraginoso
Parolo 6,5 corre per 4. È come sempre ovunque. Cerca anche gli inserimenti non si ferma un momento è ovunque
Badelj 5 sostituisce Leiva piazzandosi davanti alla difesa. Gioca con decisione, bene il primo tempo poi sparisce nella ripresa
Milinkovic 5,5 lo si vede poco. Fa fatica a trovare le sue giocate. Ci mette il fisico spesso ma non basta.
Caceres 5 pensa a spingere molto e sbaglia sui tempi di chiusura. Si perde Callejon sul pareggio.
Luis Alberto 5 non si vede. Corre a vuoto su Hamsik che gioca sempre d’anticipo.
Immobile 7 un pallone giocabile ed una magia davanti al Ct Mancini. Olimpico in piedi al 25’. Sua maestà Ciro nasconde il pallone con una magia di tacco a tutta la difesa del Napoli e di sinistro a giro mette dentro il vantaggio. Fenomeno vero. Lotta su ogni pallone fino alla fine anche solo.
Inzaghi 6 il Napoli soffre per 35 minuti poi ci mette qualità, quella che negli ultimi anni ha regalato ai partenopei la Champions League (91 punti lo scorso) che invece la Lazio sogna. La differenza è tutta lì.
Bastos 6 entra per Luiz Felipe nell’intervallo. Governa la zona di competenza ma allo scadere salva tutto con un doppio miracolo