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LE PAGELLE di Paolo Cericola. Wallace non sbaglia nulla, Caicedo guerriero
MARSIGLIA LAZIO PAGELLE – Questi i voti dati alle prestazioni dei biancocelesti, a firma del direttore di Lazionews.eu, Paolo Cericola…
MARSIGLIA LAZIO PAGELLE – Una gara dominata dalla Lazio a Marsiglia. I biancocelesti sono passati avanti con Wallace, mentre il raddoppio lo ha firmato Caicedo. A 3 minuti dalla fine Payet ha segnato il gol del 2-1, ma a ristabilire le distanze ci ha pensato Marusic, con una bellissima rete. Questi i voti dati alle prestazioni dei biancocelesti, a firma del direttore di Lazionews.eu, Paolo Cericola.
Strakosha 6 preferito a Proto. Una parata non particolarmente difficile, Payet lo gela su calcio piazzato.
Wallace 7,5 vola in cielo sull’angolo di Leiva al 10′ portando in vantaggio la Lazio. Non sbaglia nulla confermando che quando la gara conta lui c’è
Acerbi 6,5 Mitroglu non la prende mai. L’ex Sassuolo annulla la punta francese dando la solita sostanza alla difesa
Radu 6,5 dalla sua parte Ocampos gli fa venire i brividi in più di una occasione.
Caceres 6,5 ama spingere è da 5º di centrocampo riesce anche spesso a farsi vedere in zona goal.
Parolo 6,5 è ovunque. Il solito maratoneta aiuta Leiva in chiusura, si spinge poco ed il peso della gara ne trae solo benefici
Leiva 7 ordinato e puntuale davanti alla difesa In decisa crescita rispetto a Parma. Peccato debba alzare bandiera bianca dopo pochi minuti della ripresa.
Milinkovic 6,5 fa tanta sostanza. Non è mai lezioso ma certo il cigno splendido della passata stagione è ancora lontano.
Lulic 7 generoso come sempre. Aiuta Radu e spinge molto. Determinante sul contropiede che lo porterà al giallo.
Immobile 7,5 un pericolo continuo. Crea assist e pericoli in ogni pallone giocato. Peccato per il palo troppo a colpo sicuro
Caicedo 8 sempre lucido anche quando Strootman lo provoca. Lotta su ogni pallone dando grande aiuto ad immobile con tanto di sigillo.
Inzaghi 7 grande prestazione di personalità della sua Lazio. Da Strakosha a Leiva incerottato mette in campo le sue scelte. Ha ragione lui. La vince di personalità guadagnando in sostanza già il passaggio del turno. Ha rimesso la chiesa fuori dal villaggio.
Marusic 6,5 si vede poco fino al 90’. Esplode un sinistro pazzesco che si spegne all’incrocio dei pali regalando l’1 a 3 finale.
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