LE PAGELLE di Parma-Lazio. Finalmente si vede Felipe Anderson, Mauri “ruba” il gol a Biglia

PARMA-LAZIO – PAGELLE. La LAZIO torna a vincere in Serie A dopo tre partite. Ma ancora non ritrova il gioco che l’aveva resa “bella” nelle prime fasi del campionato.

MARCHETTI 5,5. Un portiere, nel bene e nel male, deve sempre essere decisivo. Il “vecchio” Federico manca a tutti i tifosi laziali che, al momento, non si esaltano con il “nuovo”.

BASTA 6. Pulito negli interventi, ma chiamato poco in causa. Dalle sue parti nessuno spaventa la Lazio più di tanto.

DE VRIJ 5,5. Si perde Palladino in area, sul gol del vantaggio del Parma. Oggi meno sicuro del solito.

RADU 6. Ordinaria amministrazione.

BRAAFHEID 6. Gioca di precisione per 37 minuti, poi l’infortunio al ginocchio lo mette ko ed è costretto a lasciare il campo (dal 39’pt CANA 6. Rischia qualcosa di troppo su Gobbi, ma copre bene su Palladino allontanando la sfera. Ci mette carattere e sembra più del sicuro del solito)

PAROLO 5,5. Meno attento delle precedenti partite, rimedia un cartellino giallo.

BIGLIA 7. E’ lui a “svegliare” il Parma dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, colpendo la traversa da calcio di punizione. E’ su tutti i palloni, rompe il gioco degli avversari. Non finisce sul tabellino dei marcatori per un soffio, quando Mauri gli “ruba” il gol sulla linea di porta.

LULIC 6. La grinta non gli manca, ci vorrebbe forse un po’ più di concretezza.

FELIPE ANDERSON 6,5. Primo tempo sufficiente, nella ripresa ci crede di più e il rendimento sale. Arriva finalmente anche il suo primo gol in Serie A (dal 20’st KEITA 6. Torna sul campo “amico” che gli regalò la gioia della prima marcatura tra i “grandi”. Nulla di più).

MAURI 6,5. Due colpi di testa nel primo tempo, uno decisivo per il pareggio della Lazio. Il capitano segna il suo primo gol in carriera al Parma.

DJORDJEVIC 6. Nel primo tempo c’è, ma non si vede. Nella ripresa è suo il recupero fondamentale che porta al gol del vantaggio di Felipe Anderson (dal 32’st Klose

PIOLI 6. Parafrasando le sue parole in conferenza stampa: la Lazio ritrova i tre punti, ma non il gioco. C’è ancora molto da lavorare e, di certo, l’infortunio di Braafheid non faciliterà le sue scelte future.

P.N.