Le stoccate di PULICI: “E’ stato abbandonato lo stadio e ci si è rifugiati nell’Academy, finalmente. Il mancato invito?…”

NOTIZIE SS LAZIO- Quello dell’Academy biancoceleste è un progetto che è destinato a fare scuola e a produrre importanti risultati a livello di settore giovanile. Nell’euforia per la presentazione nel giorno del‘ Fiorini Day’ del 26 maggio non mancano delle stoccate lanciate da Felice Pulici, portiere del primo scudetto, intervenuto a ‘Radiosei’. “L’Academy è una novità che era nell’aria, rientra nelle volontà del presidente di inserirsi nelle giornate scelte per un certo tipo di manifestazione. Aspetta che gli altri decidano il giorno per inserirsi con le sue manifestazioni. La sua non è una novità perchè sono diversi anni che si parla di rinnovamento, questa decisione finalmente è arrivata, è stata abbandonata la questione stadio e giustamente si è rifugiato in una struttura importante. Le attività del settore giovanile sono quasi sempre in trasferta. Finalmente c’è la possibilità di avere a Formello l’intero settore giovanile, con la possibilità di costruirsi in maniera adeguata non soltanto giocando a pallone, bisogna prima formare l’uomo attraverso la disponibilità di una struttura del genere”. Una cerimonia di presentazione che non ha visto la presenza di Pulici. “Come facevano ad invitare me? E‘ impossibile perchè non sono mai rientrato nei programmi della società ma non  è un problema, la decisione di andar via è stata solo mia. Rimango sempre attento agli sviluppi organizzativi perchè sono cresciuto come persona all’interno di questo club, con questi colori e questi valori“. Una Lazio proiettata al futuro, con un progetto che sembra ben definito. “In questo momento interessa poco il futuro immediato, perchè l’organico c’è, il problema più grave è l’assenza della tifoseria. Lo strappo va ricucito e la società non sa come muoversi, la campagna acquisti è un fatto secondario rispetto a questa situazione. La tifoseria pretende che ci sia un soggetto intermedio per dialogare con loro, non può essere il presidente.”