CONFERENZE STAMPA
D’Aversa: “Lazio più forte sulla carta. Vogliamo metterli in difficoltà”
LECCE LAZIO D’AVERSA CONFERENZA – A poco più di 24 ore da Lecce Lazio, anche il tecnico dei salentini Roberto D’Aversa ha parlato della sfida in conferenza stampa.
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Lecce – Lazio, le parole di D’Aversa in conferenza stampa
Come arriva la squadra? Gallo è a disposizione?
“I ragazzi arrivano con una condizione psico-fisica ottimale, domani sarà una partita impegnativa e quanto fatto finora non basterà. Affrontiamo la Lazio, che ha un allenatore che lavora già da diversi anni. Gallo è recuperato al 100% e può partire anche dall’inizio”.
È ipotizzabile un centrocampo a 2?
“Loro usano molto i centrocampisti in costruzione, sono una squadra che fraseggia molto e cerca il possesso palla. Un centrocampo a due può essere una soluzione laddove si vuole essere più aggressivi sui centrocampisti”.
Quanto sarà importante la spinta del pubblico?
“Giocare davanti a 30 mila spettatori deve essere qualcosa in più, dobbiamo essere bravi noi a entusiasmarli. Sin dal primo giorno ho sentito il loro entusiasmo, anche in ritiro. Abbiamo voglia di mettere in difficoltà una squadra che lo scorso anno è arrivata seconda in classifica. Dobbiamo essere determinati, sulla carta l’avversario è più forte ma a volte quello che dice la carta non corrisponde a quello che dice il campo. Il campionato vero inizia domani, senza nulla”.
È ipotizzabile un impiego di Kaba?
“Sì, la scelta della formazione la riservo fino all’ultimo. È una scelta che ritengo di fare fino all’ultimo: fisicamente è pronto”.
In attacco manca una pedina?
“Numericamente siamo ok per domani nel ruolo del centravanti: ci sono Strefezza, Burnete e Persson. Persson è a disposizione, un giocatore del Lecce al 100%”.
Quanto pesa la mancanza di Milinkovic Savic?
“È nota la sua importanza. C’è un giocatore simile come Vecino, ha le stesse caratteristiche. Le qualità della Lazio sono tante altre”.
A che punto è Rafia?
“Ci sono giocatori che per eccesso di generosità alle volte si spingono molto avanti. È un giocatore di qualità che corre tanto. Nasce come trequartista. In Serie A la qualità aumenta: migliorerà col lavoro”.
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