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Simone Palombi: “Sarri mi piace tantissimo! Il Lecce merita la Serie A”
LECCE LAZIO PALOMBI INTERVISTA – La Serie A 2023/24 della Lazio inizia contro il Lecce. Ai microfoni ufficiali di Lazionews.eu è intervenuto il doppio ex Simone Palombi, attualmente svincolato. Tanti i temi trattati, tra cui la nuova stagione dei giallorossi e il calciomercato biancoceleste.
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ESCLUSIVA LN | Le parole di Simone Palombi
Cominciamo dalla tua carriera: cos’hai in programma per il tuo futuro? Come sono andate le ultime esperienze?
“Ho voglia di tornare ai livelli che mi appartengono, le ultime due stagioni non sono andate come speravo. Gli infortuni di inizio anno a Pordenone hanno condizionato il mio rendimento, ma ora sto bene e carico per iniziare la prossima stagione”.
Pensi mai ad un ritorno alla Lazio? Ti piacerebbe essere allenato da Sarri?
“La Lazio è sempre nei miei pensieri, è stato il mio primo amore e sarà per sempre parte integrante della mia vita. Sarri è un allenatore che mi piace tantissimo per il mio modo di vedere il calcio. Coraggio, calcio propositivo e concetti. Le basi del calcio moderno”.
Kamada, Isaksen, Castellanos più Rovella e Pellegrini in arrivo: ad oggi che voto dai al calciomercato della Lazio? Sei soddisfatto o ti aspettavi di più?
“Sono molto incuriosito dagli acquisti. Per caratteristiche penso che possano essere funzionali al gioco del mister e lui saprà valorizzarli ma hanno bisogno di lavorare tanto per entrare nei suoi schemi. Sono soddisfatto perché sono ottimi elementi per il presente ma anche per il futuro della Lazio. L’assenza di Milinkovic peserà tantissimo per quello che ha dato ai nostri colori”.
Anche il Lecce ha cambiato tanto, a cominciare dall’allenatore: pensi che riusciranno a salvarsi quest’anno?
“Si, hanno cambiato tanto ma sempre con la stessa idea e filosofia di gioco. Spero possano mantenere la categoria perché la Serie A è il campionato giusto per una piazza così importante. Lì ho vissuto un anno magnifico e conosciuto persone per bene. Gli auguro ogni bene”
La Lazio, invece, pensi che possa riconfermarci in zona Champions League o addirittura lottare per lo scudetto?
“La Lazio avrà il compito difficile di riconfermarsi, che non è mai facile e scontato. Lo scudetto penso che sia un po’ eccessivo ad oggi, ma ogni giocatore gioca sempre per l’obiettivo più alto da raggiungere. Il cammino dirà a cosa potranno ambire. Hanno le potenzialità per giocarsela”.
Parlando di attaccanti, Immobile ha resistito alla tentazione araba: quanto è importante e quanto può dare ancora la Lazio?
“Non avevo dubbi su di lui, sapevo sarebbe rimasto a Roma. Ha un attaccamento speciale alla maglia della Lazio e ai suoi tifosi. È un attaccante unico nel suo genere, darà ancora tantissimo alla causa”.
Sulla tua annata a Lecce: hai un ricordo particolare con quella maglia? Che esperienza è stata giocare lì?
“Ho il ricordo della promozione in A nonostante fossimo una neo-promossa in B. È stata una cavalcata pazzesca, mi sono divertito molto in campo e fuori. Eravamo un gruppo unito e questo ha fatto la differenza. Ho vissuto il Salento e ne sono rimasto affascinato, quella terra ha qualcosa di speciale nell’aria. Ti fa sentire a casa”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA – Pubblicato il 14/08/2023
Andrea Castellano
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