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VIDEO. LEDESMA in zona mista: “Reja ha riportato la serenità. Il derby? Ci pensiamo da martedì”
INTERVISTE POST GARA: Il giocatore ha aggiunto: “La gara di oggi è stata interpretata bene. Li abbiamo disorientati ed era quello che volevamo”…
INTERVISTA POST GARA – Intervistato dai cronisti in zona mista, ha parlato della vittoria con il CHIEVO. Ecco le sue dichiarazioni:
Come ha interpretato questa partita la Lazio?
“Abbiamo interpretato bene. Su un campo difficile, con una squadra difficile. Riuscire a disorientare una squadra del genere non è facile. Siamo riusciti a spostarli, a farli muovere in maniera sbagliata. Ed era quello che volevamo, che avevamo preparato in settimana, ci siamo riusciti e quindi siamo contenti. Risultato a parte. Più che altro per la prestazione e per l’approccio, e per il modo in cui abbiamo affrontato questa partita”.
Questa striscia positiva dopo il ritorno di Reja continua a dare speranze alla Lazio anche nel proseguo del campionato. Ha trovato le quadrature del cerchio, il modulo è questo? Insomma sembrano esserci dei punti fermi.
“Più che il modulo, ha portato serenità il mister. E’ quello che ci mancava. Affrontare le partite in un certo modo, come andavano affrontate anche oggi. Bisogna avere la serenità e capire che c’è da migliorare. Dobbiamo migliorare anche sul possesso palla. Mettere in mostra le qualità che avevamo. Perchè penso che noi avevamo tanta qualità, però non riusciamo a metterla ancora al servizio della squadra tutti insieme. Se riusciamo a portare questo, a cambiare qualcosa in quel modo. Riusciremo a migliorare tanto”.
Guardando al derby. E’ stato squalificato Biglia tuo compagno di reparto con il quale hai fatto un’ottima partita, tutti e due a livello di intesa. Dal tuo punto di vista quanto peserà questa assenza e se hai parlato con il tuo compagno? Lo abbiamo visto passare un pò contrariato, anche in campo era un pò disperato per questa ammonizione che non ci voleva.
“Sì, perchè non ci voleva Soprattutto perchè ci teneva, all’andata non l’ha giocata. E quindi mi dispiace per lui. L’intesa c’è, come lo pensavo prima lo penso anche adesso. Non bisogna pensare a due/tre giocatori, la squadra è quella che sta girando. E soprattutto io penso essere un giocatore che gira con la squadra. Quindi mi dispiace per lui, perchè ripeto all’andata non l’ha giocato. E giocare una partita del genere ci teneva tanto. Infatti era molto triste, soprattutto perchè non mi sembrava una giocata da ammonizione così subito. Quindi dispiace, però bisogna guardare avanti. Pensare che lui ci teneva tanto, ma soprattutto pensare che oggi ha dato tantissimo, quindi complimenti a lui”.
E’ importante la serenità. Avete giocato la prima partita della Lazio senza Hernanes, la serenità nell’ambiente laziale sta venendo meno, proprio nella settimana pre-derby. Tu che ti aspetti dalla gente e dall’ambiente?
“Noi non ci dobbiamo aspettare niente, affrontare le partite come oggi. Pensando a niente, solamente alla partita. Perchè se cominciamo a pensare a tutto quello che succede al di fuori e non fare bene il nostro compito dispiace. Come lo hanno già detto in tanti, perchè a parte il giocatore è una bravissima persona e dispiace sia andato via. Noi dobbiamo pensare al campo, non dobbiamo pensare ad altro. E quindi il derby anche lì, bisogna pensarci a partire da martedì. Oggi lasciateci godere questa vittoria in trasferta. Da martedì inizieremo a pensare come sarà la partita di domenica”.
Senti ma sembra all’ambiente laziale che la Lazio abbia perso qualcosa a livello tecnico dopo la partenza di Hernanes. Sempre con il rispetto di chi è rimasto, di questi ragazzi: Keita in particolare che sta dando molto. Tu che idea ti sei fatto, la Lazio è più debole rispetto a prima?
“No, io non mi faccio idee. Mi faccio l’idea che come hai detto adesso c’è Keita. Secondo me è sbagliato dire sta dando molto, bisogna lasciarlo tranquillo. Non fargli troppi complimenti, ma bastonarlo. E’ così che crescono i giovani. Bastonarlo e capire che non c’è tutto dietro le spalle di questi ragazzi e capire che chi è andato ormai è andato. Che ci guadagniamo col pensare a quello che non c’è, al quello che è successo, al calciomercato, a chi poteva arrivare, a chi non è arrivato no? Non ci guadagniamo niente noi giocatori. Dobbiamo fare i giocatori, poi c’è la dirigenza, la società. C’è un presidente che vi darà delle risposte, ma noi dobbiamo pensare solo al campo”.
Senti è tanto tempo che manca un tuo gol al derby. Ricordiamo quello da fuori area. Quanto ci stai pensando a questa partita?Finalmente è arrivata.
“Più che altro è tanto che manca un gol mio, non solo al derby. Però già nell’ultima partita sono arrivato vicino all’area. Devo trovare quello. Poi l’importante ripeto è che siamo sereni, come hai detto tu quando mi facevi la domanda “avete trovato serenità?”. Ecco la serenità che ci ha portato il mister e siamo riusciti a portare in campo. Penso che possiamo giocarcela”.
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