INTERVISTE
Ledesma: “La Lazio ha vinto il derby d’andata nettamente. Tra Pellegrini e Luis Alberto…”
ROMA LAZIO LEDESMA PELLEGRINI LUIS ALBERTO – Sabato 15 maggio alle 20:45 andrà in scena il derby della Capitale tra Roma e Lazio. Il match è valevole per la 37^ giornata di Serie A. Cristian Ledesma, ex biancoceleste, è intervenuto a Sky Sport e ha parlato anche di questa importante sfida.
Intervista Ledesma: sull’esperienza nel calcio a 8
“Si tratta di un’avventura per divertirmi. Ma è sempre calcio, e aiuta anche a livello di testa. Il mio obiettivo è fare l’allenatore, voglio avere una carriera come tecnico. È il secondo anno che ho la Ledesma Academy, cerchiamo di fare qualcosa di diverso rispetto agli altri. C’è bisogno dare qualcosa di più ai ragazzi, una formazione per tirare fuori degli sportivi. Scontro con Totti? È possibile. È bello giocare contro ex avversario, è sempre un derby. Siamo cresciuti con quella mentalità, e dunque anche qui si cercherà di vincere”.
Sul gol nel derby
“In quel momento è cambiato tanto qui nell’ambiente Lazio nei miei confronti. L’amore per questa maglia è nato con il passare degli anni, ci siamo conosciuti. Dieci stagioni qui, il legame è forte e anche per questo ho deciso di stare qui nella Lazio calcio a 8. È una grande famiglia”.
Sulla rosa della Lazio
“Le speranze ci sono, matematicamente ancora più. Ma Atalanta e Napoli stanno viaggiando a un’altra velocità. Non è che non ci si creda, ma la realtà delle cose è che devi fare benissimo tu e aspettare che le altre sbaglino, e non poco. La rosa non è adeguata per andare avanti in Champions. Bisogna vedere da parte della dirigenza quale sia il vero obiettivo, se è riuscire a qualificarsi per avere esperienza in ambito internazionale, oppure crescere e magari arrivare oltre i gironi. Rispetto alle altre, non ci sono ricambi all’altezza dei titolari. È quello che manca per poter fare un salto che si pretende da parte di ambiente e società”.
Sul derby
“Roma? Il derby può lasciare il segno. Quella d’andata è stata una gara vinta nettamente, credo abbia fatto molto male. Sono sempre distante, anche volentieri, dal loro ambiente. Non è una squadra che ha dato la sensazione di essere organizzata. Altrettanto, non mi sembra molto fattibile che un allenatore che sta lasciando prepari il terreno per quello che sta arrivando. Ci sono state troppe sconfitte. Le statistiche contano fino a un certo punto, ma quelle dell’attuale stagione sono troppo pesanti”.
Su Pellegrini e Luis Alberto
“Entrambi sono giocatori importanti. Luis Alberto non è riuscito ad avere quell’importanza negli assist, ma diventa comunque uno dei registi della squadra. Pellegrini è più uno che si butta dentro, con i gol è riuscito a fare tanto per i compagni. Lo spagnolo credo abbia più importanza del collega giallorosso”.
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