LEGGO. «Come aver vinto il derby»

(getty images)

L’epopea dopo la paura. Tre gol in dieci minuti e la Lazio agguanta il terzo posto.Nel segno di Libor Kozak,l’uomo della provvidenza. Lo scorso anno i

suoi gol regalarono ai biancocelesti nove punti, ieri sera una vittoria insperata contro il Cesena. Sotto 2-0 dopo un primo tempo sciagurato, la Lazio, in dieci per il rosso a Konko, nella ripresa ha ribaltato il risultato con Hernanes, Lulic e Kozak. La vittoria del cuore, contro tutto e tutti in un Olimpico prima inferocito contro il presidente Lotito e il diesse Tare, che ha anche avuto un acceso battibecco con alcuni tifosi in tribuna che lo insultavano,
poi in festa per tre punti che valgono momentaneamente il terzo posto in classifica che significa Champions.
Il più felice di tutti è Reja: «Ho tentato il tutto per tutto con Kozak, che non aveva nemmeno venti minuti nelle gambe e alla fine ci ha regalato la vittoria. I ragazzi sono stati straordinari, questa è una squadra che non molla mai alla quale ribadisco bisognerebbe fare un monumento. Una partita come questa è paragonabile solo alla vittoria nel derby».