NOTIZIE
LEGGO. Reja: «Questa è la mia Lazio»
L’allenatore biancoceleste commenta la bella vittoria dei suoi a Cagliari
LEGGO. Reja: «Questa è la mia Lazio»
L’allenatore biancoceleste commenta la bella vittoria dei suoi a Cagliari
(getty images)
ROMA – Quarta vittoria consecutiva e secondo posto in compagnia dell’Udinese a una sola lunghezza dalla Juve capolista. Non poteva chiedere di più Reja che, alla vigilia, sperava solo «in una Lazio più cinica». Il goriziano è stato accontentato; proprio al Sant’Elia contro il Cagliari, dove la squadra biancoceleste ha ottenuto un convincente 3-0 grazie alle reti di Lulic, Klose e Rocchi. Rocchi che ha raggiunto quota 100 gol con la maglia della Lazio.
Una festa nella festa per il tecnico che si gode vittoria e secondo posto: «Siamo stati davvero cinici e decisivi, quelle palle che ci sono arrivate le abbiamo messe dentro – ha spiegato Reja -. Abbiamo qualità, esperienze e carattere. Sono davvero soddisfatto e spero che la squadra continui su questa strada». Lazio che in trasferta ha un ruolino da scudetto con quattro vittorie e un pareggio a San Siro contro il Milan: «Ma in casa non abbiamo problemi – frena Reja – è solo che troviamo squadre che si chiudono e abbiamo avuto la sfortuna di giocare sempre dopo un match di Europa League». Poi i complimenti a Rocchi: «Era meglio se il centesimo gol lo faceva all’Olimpico – sorride il tecnico – poteva essere davvero una grande festa. Lui è comunque un grande professionista capace di aspettare in panchina il suo turno senza creare problemi. In Europa League troverà spazio sicuramente così potrà ricevere il giusto tributo dai tifosi». Reja chiude ringraziando Lotito: «Rispetto allo scorso anno ho a disposizione giocatori con gambe, fisicità e personalità e questo grazie al presidente che mi ha messo a disposizione una rosa di livello».
L’altro protagonista della giornata è Rocchi che in sette minuti ha scritto il suo nome nella storia della Lazio: «Dedico questi 100 gol ai miei figli (sotto aveva una maglia con la foto dei figli e la scritta «Loro piccoli, io grande…il regalo più grande») che sono la cosa più importante per me. Sono contento perché è arrivato in un momento in cui non me lo aspettavo. Mi rendo conto solo ora di quello che ho fatto per questa società». Per il capitano, la Lazio può puntare a grandi traguardi: «Non so se siamo da scudetto, ma certamente da primi posti: questa squadra ha un potenziale forte per vincere contro chiunque».
-
ACCADDE OGGI10 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
NAZIONALI1 giorno fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello