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Leiva e quella promessa chiamata Champions (FOTO)
LAZIO LUCAS LEIVA – È l’arma in più della Lazio, ormai inamovibile nella rosa di Inzaghi. La sua recente assenza dovuta ad un infortunio, si è fatta sentire, almeno a giudicare dai numeri di una squadra che senza il suo regista non è la stessa. Lucas Leiva è riuscito a prendersi in brevissimo tempo il centrocampo biancoceleste, diventandone regista nel post-Biglia. E il brasiliano non ha certo fatto rimpiangere l’argentino, anzi.
INIZIO IN SALITA – L’annata della Lazio in campionato inizia a salita: il calendario ha infatti voluto che i biancocelesti affrontassero il Napoli e la Juventus nei primi due impegni di Serie A. Assente all’Olimpico per squalifica, è all’Allianz che Lucas ha dimostrato quanto cambia averlo o meno in campo. Schermo davanti ai tre centrali, il brasiliano lotta con i compagni su ogni pallone. Ma non basta.
EMPOLI E GENOA – La Lazio avrà modo di rifarsi subito col Frosinone, gara che inaugura un periodo di vittorie consecutive per gli uomini di Inzaghi. È in particolare nelle successive sfide contro Empoli e Genoa che l’ex Liverpool domina il centrocampo, apparendo agli avversari come diga insuperabile. Con Lucas in campo l’esperienza si vede in ogni giocata, anticipando le azioni senza mai rischiare.
IL DERBY – Anche nel match più atteso dai tifosi, il derby contro la Roma, Leiva pur non brillando è tra i pochi che si salva, in virtù di un’intelligenza tattica con pochi eguali. Uscire sconfitti da una stracittadina non è mai facile: lo sa bene anche il brasiliano, che deciderà di affidare ai social la sua amarezza.
IL KO CON L’EINTRACHT – Una sconfitta che inciderà anche dal punto di vista mentale, quella contro la Roma. Nella successiva gara di Europa League contro l’Eintracht, tutti i biancocelesti collezionano una pessima prestazione che li porta a perdere 4-1. E stavolta, nemmeno il regista si salva.
FIORENTINA E PARMA – I biancocelesti tornano alla vittoria l’otto ottobre, quando contro la Fiorentina basta un 1-0 per sorridere. Leiva torna il solito, piazzandosi davanti alla difesa impendendo all’avversario di passare. Non riesce a fare lo stesso contro il Parma, quando fatica a controllare le giocate facendosi trovare in ritardo in più di qualche occasione. Troppe, per uno come lui.
LA TRASFERTA A MARSIGLIA E L’INFORTUNIO – Il 25 ottobre la Lazio è chiamata a Marsiglia per la delicata gara di Europa League. Il regista biancoceleste, ordinato e puntuale davanti alla difesa, si impone come uno dei migliori prima di alzare bandiera bianca dopo pochi minuti della ripresa. Tornerà in campo l’undici novembre successivo, contro il Sassuolo: ma il brasiliano non è al top, e si vede.
IL RITORNO IN CAMPO – L’ex Liverpool rientra il 22 dicembre, nella gara contro il Cagliari, subentrando al 69esimo della ripresa dopo il lungo periodo passato ai box. I tifosi gli tributano un calorosissimo urlo di incoraggiamento, che replicheranno il giorno di Santo Stefano a Bologna, quando Leiva partirà titolare. Dopo quasi 50 giorni, il regista torna a fare la cosa che sa fare meglio: dare ordine al centrocampo, che senza di lui non è lo stesso.
BILANCIO – Dopo una prima stagione eccelsa, Leiva continua ad essere uno degli uomini fondamentali di questa Lazio. D’altronde, il brasiliano al termine dello scorso campionato, ha fatto una promessa: cercare di raggiungere quella Champions sfumata per un soffio.
Alessandra Marcelli
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