L’ex GARRIDO: “A ROMA i tifosi non sanno aspettare, me ne volevo andare il primo anno…”

NOTIZIE SS LAZIO- Lazio-Garrido: un amore mai sbocciato. Il terzino, arrivato a Roma nell’ambito della trattativa per il passaggio di Kolarov al Manchester City, non è riuscito ad affermarsi in maglia biancoceleste, anche a causa dei numerosi infortuni. In un’intervista al portale noticiasdegipuzkoa.com lo spagnolo, ora al Norwich, ha scoccato delle frecciatine alla sua ex squadra.  “Nella prestazione con il Man City negli States mi ero rotto il gemello e non avevo potuto fare una buona preparazione. Ero ancora convalescente quando ho scelto di andare alla Lazio, sono arrivato senza stare bene fisicamente, ma volevo comunque mettermi in mostra. Inoltre avrei dovuto sostituire un giocatore come Kolarov. È stato un insieme di cose che non sono state gestite nel migliore dei modi. I problemi al gemello e un po’ ai tendini e adduttori sono continuati e questo non mi ha permesso di fare una buona preparazione. A Roma la gente non aspetta, hanno cominciato a chiedersi come mai fossi stato infortunato per tutto quel tempo. Poi quando sono stato bene, ho giocato una partita in Coppa segnando anche un gol, ma rimediai un’infiammazione al tendine d’Achille che mi ha fatto stare tre mesi fuori. Ero nuovo nella rosa, cercavo di dimostrare il mio valore ma non potevo e intanto perdevo peso nella all’interno del gruppo. La verità è che non ho avuto modo di integrarmi a pieno”. Due anni nella Lazio, ma già nella prima stagione il desiderio di andare via era forte: “Al termine del primo anno ho parlato con il mio agente e gli ho detto che volevo andarmene e che intorno a me c’era molta incertezza per gli infortuni. Ho sofferto molto per questo, ho cercato una possibilità per andare via ma in estate non si è concretizzato niente. Poi l’anno scorso c’è stato il forte interesse del Norwich, dove ho potuto dimostrare che posso giocare con continuità”.