L’incubo PETKOVIC è finito: ora DIAS aspetta la LAZIO

LAZIONEWS.EU – Tra le ventilate voci di chi vorrebbe cambiare aria a fine stagione, c’è invece qualche giocatore biancoceleste che si distinguerebbe per volontà di permanenza. E’ il caso di Andrè Dias, in scadenza di contratto nel prossimo giugno, più volte tacciato di “saudade” con conseguente divorzio. Roba di quattro anni fa. Quello che invece filtra dalle parti di Formello, è l’assoluta voglia di Lazio del difensore ex-San Paolo. L’affetto per la piazza come motivo trainante, dopodichè una fondamentale componente familiare: a casa Dias è ormai l’italiano la prima lingua utilizzata, soprattutto dai due figli, perfettamente integrati nella capitale. Infine un lato prettamente tecnico e professionale, che l’ha visto risalire le gerarchie perse durante la gestione Petkovic. L’attuale CT elvetico, secondo fonti vicine al calciatore, l’aveva accusato di “pigrizia clinica”, lamentando tempi di recupero eccessivi. Una tesi in contrasto con la nota attitudine, nonché abitudine, ai rientri anticipati del numero 3 laziale.

Una situazione che ha portato alla rottura definitiva tra le parti, fino alla famosa esclusione dalla lista Uefa ad inizio campionato. Delusione e incredulità, tanto da entrare nell’ottica di abbandonare il club capitolino. Possibilità sfiorata nella recente sessione di mercato invernale, quando la Fiorentina aveva bussato alla sua porta, prima dell’ingaggio dell’ex-compagno Diakitè. Ironia della sorte, ma anche un possibile segno del destino. Destino che ha il volto di Edy Reja, in grado di restituire Dias all’attenzione della piazza, ricaricandolo d’autostima e desiderio di fedeltà alla causa. I matrimoni però, si fanno in due, perciò si attende la chiamata di Lotito per convogliare a nozze l’agognato rinnovo. Appuntamento a fine stagione, in accordo tra tutte le parti in causa. Altrimenti largo a nuove piste, in Italia (Genoa e Sassuolo hanno chiesto informazioni) o nel suo Brasile.

Francesco Pagliaro