L’Inter crolla a Palermo, Zarate bocciato

L’Inter crolla a Palermo, Zarate bocciato

L’ex biancoceleste viene sostituito dopo mezz’ora…

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MILANO – Sconfitta a Palermo con quattro gol subiti (non succedeva in campionato da Roma-Inter 4-1 del 7 marzo 2004). Zarate scelto come titolare ma sostituito da Sneijder dopo poco più di mezz’ora. È da incubo l’esordio in campionato per Gian Piero Gasperini: i nerazzurri perdono 4-3 al Barbera. Le nubi sull’Inter non si dissipano e l’ex tecnico del Genoa se ne rende conto: «Paghiamo le disattenzioni in maniera eccessiva per le nostre ambizioni. Ci sono tante cose da mettere a posto. Siamo andati in vantaggio quando non lo meritavamo, ma nel finale non meritavamo di perdere. Zarate stava soffrendo fisicamente».
Gasperini schiera il suo 3-4-3 con le esclusioni eccellenti di Pazzini, Sneijder e Ranocchia. La partenza nerazzurra è farraginosa, contro un Palermo che attua un pressing indiavolato. È capitan Zanetti, sulla carta il meno adattabile alla difesa a 3, a salvare i suoi con alcune chiusure decisive. Ma i problemi sono anche davanti, perché Zarate va un po’ per conto suo, almeno secondo il Gasp, che già al 30’ fa alzare Sneijder dalla panchina. Mossa portafortuna, perché l’Inter trova al 33’ il vantaggio con Milito che insacca su tiro di Stankovic. Male però anche la difesa dell’Inter, che ad inizio ripresa su fa infilare centralmente da Miccoli. Ancora Milito trasforma il penalty concesso per fallo di Silvestre (ingenuo) su Samuel. Poi è solo Palermo con il 2-2 di Hernandez e le due reti nel finale di Miccoli e Pinilla con Julio Cesar incerto che alla fine ammette: «Sono arrabbiato con me stesso». Inutile il 4-3 di Forlan.
(M.Sar./ass)

Fonte: Leggo