L’Inter per l’ultima dell’anno: Mancini si affida alle certezze, 25 convocati

Pubblicato il 17/12 alle 16.30

I CONVOCATI – Sono 25 gli uomini convocati da Mancini per l’ultima sfida dell’anno, quella con la Lazio. Assente ancora Ranocchia, mentre c’è Santon. Ecco l’elenco completo, pubblicato sul sito del club nerazzurro: Portieri: 1 Handanovic, 30 Carrizo, 46 Berni; Difensori: 5 Jesus, 6 Dodò, 12 Telles, 14 Montoya, 21 Santon, 24 Murillo, 25 Miranda, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo; Centrocampisti: 7 Kondogbia, 13 Guarin, 17 Medel, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 83 Melo; Attaccanti: 8 Palacio, 9 Icardi, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 22 Ljajic, 44 Perisic, 97 Manaj.

ALLENAMENTO DEL 18/12 – Anche l’Inter prepara ad Appiano la sfida contro la Lazio. Questa mattina la truppa interista è scesa sul campo “Angelo Moratti” e dopo una fase di riscaldamento la squadra si è divisa in due gruppi: una parte ha lavorato sulla tattica mentre il secondo gruppo si è concentrato sulla parte atletica, per poi invertirsi sui due campi. A chiudere la seduta mini sfide di calcio tennis. Nel pomeriggio la squadra ha svolto delle partitelle a campo ridotto, per concludere con gli esercizi di tattica. Presente all’allenamento anche il vice presidente dei nerazzurri Javier Zanetti, che ha assistito a tutta la seduta incitando poi i giocatori in vista del match contro la Lazio.

ZOOM AVVERSARIA – Tim Cup alle spalle, ora è tempo di pensare al campionato. Il turno infrasettimanale di coppa ha sorriso sia all’Inter sia alla Lazio, uscite dalle gare contro Cagliari e Udinese con qualche certezza in più. La partita di domenica sera, in programma alle ore 20.45 allo stadio San Siro, oltre che essere importante perchè è l’ultima gara prima della sosta, è fondamentale perchè entrambe le compagni sono chiamate a dare un segnale forte al campionato.

LA CAPOLISTA –  Con 36 punti conquistati, l’Inter è matematicamente campione d’Inverno.  In pochi si aspettavano un avvio così devastante da parte della squadra neroazzurra, soprattutto visto l’andamento altalenante del precampionato, che ha fatto preoccupare un po’ tutti.  La squadra di Mancini, però, da quando c’erano in palio i tre punti è diventata una macchina infallibile. Così le 5 vittorie consecutive nelle prime 5 giornate hanno dato una spinta al gruppo interista, ormai consapevole della propria forza. Nonostante qualche battuta d’arresto, vedi il 1-4 rifilato dalla Fiorentina, l’Inter è ancora al comando della Serie A. D’altronde chi ben comincia è già a metà dell’opera…

IL PUNTO DI FORZA – Non è un caso che l’Inter sia davanti a tutti. Una squadra, quella neroazzurra, che ha basato le proprie fortune sulla solidità difensiva. In 16 giornate, infatti, Miranda e compagni hanno incassato soltanto 9 reti, risultando quindi la miglior difesa del campionato. La formazione interista lavora molto bene in fase di non possesso palla, con tutti i suoi elementi, anche con gli uomini d’attacco, i primi a sacrificarsi quando c’è da rubare palla.

ICARDI ED EPIC BROZO – Capitan Icardi si è ripreso l’Inter. Dopo un avvio di stagione difficile, complice una condizione fisica non ottimale, l’attaccante argentino è tornato protagonista nell’attacco interista. Sabato sera, contro l’Udinese, è partito dal 1′, dimostrando a tutti di meritare il posto da titolare. Contro la squadra friulana ha messo a segno una doppietta, sfruttando al meglio due disattenzioni della retroguardia avversaria, proprio come un vero numero nove deve fare. Brozovic, invece, si sta mettendo in luce, oltre che per le sue qualità fisiche e tecniche, soprattutto per la sua duttilità tattica. Il croato, infatti, sembra beneficiare dei continui cambi di moduli di Mancini, che lo ha schierato in tutte le zone del centrocampo: trequartista, interno (sia in un centrocampo a tre che a due) ed anche esterno.  Nelle ultime uscite ha dimostrato di avere anche un discreto feeling con il gol, andando a segno in 3 occasioni. L’ex Dinamo Zagabria è un elemento fondamentale anche fuori dal campo. In poco tempo, infatti, è diventato una figura centrale nello spogliatoio di Appiano, molto unito, come dimostra il famoso hastag #EpicBrozo, ormai protagonista delle sue esultanze e delle foto di squadra.

INTER CAMALEONTICA – 17 formazioni diverse in altrettante partite. Quella di Mancini è un Inter camaleontica. Il “Mancio” era partito con il 4-3-1-2, utilizzato nelle prime giornate, fino ad arrivare al 4-2-3-1, modulo utilizzato nelle ultime partite, passando per il 3-5-2 ed il 4-3-3. Nessuno in casa neroazzurra ha il posto garantito, quindi, ad eccezione di Handonovic, Miranda e Murillo, che se stanno bene scendono sempre in campo, tutti devono giocarsela con i compagni. La tattica di tenere tutti sulle spine, mantenendo alta la concentrazione,  per ora sta portando i suoi frutti, vedremo se in futuro i risultati saranno gli stessi..

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Vidic escluso, Mancini ha tutta la rosa a disposizione per la partita contro la Lazio. Il tecnico neroazzurro schiererà i suoi con un possibile 4-3-3, che potrebbe diventare un 4-2-3-1 in base alla posizione di Brozovic, che potrebbe agire sia da interno di centrocampo che da trequartista, così come Guarin. A difendere la porta di Handanovic ci saranno D’ambrosio, Miranda, Murillo e Telles, in vantaggio su Nagatomo, titolare in Tim Cup. A completare il centrocampo, con Guarin e Brozovic, ci sarà Medel, un fedelissimo di Mancini. Il tridente davanti, infine, dovrebbe essere composto da Ljajic, Icardi e Jovetic, leggermente favorito su Perisic.

PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Murillo, Miranda, Telles (Nagatomo); Medel,Guarin, Brozovic; Jovetic (Perisic), Ljajic, Icardi   All.Mancini

Squalificati: –
Indisponibili: Vidic

Riccardo Caponetti