Isokinetic. Rodia, la conferenza stampa: “Fiero di partecipare al Congresso al Camp Nou” (FOTO e VIDEO)

ISOKINETIC LAZIO – Lo staff medico della SS Lazio, rappresentato dal Professor Fabio Rodia e dal Dottor Angelo Ventura è pronto a partecipare al XXVII Congresso Isokinetic sul tema “Football Medicine Outcomes: are we winning?”, organizzato a Barcellona presso il Camp Nou con i padroni di casa del Barcellona FC, dal 2 al 4 giugno. Prima dell’evento però, oggi all’Isokinetic di Via Flaminia, alle ore 13.00, ci sarà la conferenza stampa di presentazione del congresso sulla medicina sportiva.

Lazionews.eu segue l’evento con
Marco Barbaliscia

AGGIORNAMENTO ORE 14.50 – Il dott.Rodia parla dell’evento a Barcellona: “A Barcellona mi hanno invitato in un contesto così importante di rilevanza mondiale, per me è un piacere e un onore partecipare e avere modo di relazionarmi con i colleghi, soprattutto quelli delle squadre più importanti che ci sono al mondo, infatti stavo parlando proprio con Gianmaria oltre dell’importanza di portare il lavoro fatto qui questi 2 anni che io ho avuto piacere e onere di dirigere lo staff dei medici sociali della lazio, avrò la possibilità di scambiare opinioni e prendere contatti con le migliori squadre europee soprattutto per poter in qualche maniera collaborare e cercare di affinare quelle che sono le nostre tecniche e i modelli che attualmente noi portiamo avanti. Inutile dire che ringrazio il Pres Lotito per avermi autorizzato a partecipare nel ruolo di medico responsabile della Lazio. A me è stata affidata una relazione sulle lesioni degli adduttori, qualcuno di voi sorriderà ma mi è stata affidata diversi mesi fa, e tra parentesi, la mia sarà un’escursione”.

I RINGRAZIAMENTI – “Ringrazio lo staff: dott Pulcini Ivo, dott. Maggio Antonino , dott. Razzano Massimo, dott. Ventura Angelo, dott. Meli Claudio e dei colleghi fisioterapisti Berini Gianluca, Caroli Valerio , Contigliani Riccardo (osteopata) , Gasparini Giorgio, Marsella Christian , Scalzi Fabrizio”.

AGGIORNAMENTO ORE 14.40 – Il dott.Rodia parla degli infortuni della Lazio nella stagione appena conclusa e di Felipe Anderson: “Abbiamo visto il numero di lesioni che si verificavano in rapporto a quelle che erano le ore effettive di stress muscolare, in particolare abbiamo verificato la presenza di 0.52 lesioni ogni 1000 ore di allenamento e 3,5 lesioni ogni 100 ore di gara, e abbiamo visto che eravamo allineati con i dati previsti in letteratura. Il gesto atletico agonistico è sicuramente un fattore di rischio importante nell’etimologia di questi eventi, chiaramente stiamo parlando di giocatori che hanno un alta cinetica, un alto tasso di stress muscolare che va paragonato a questo tipo di atleta, non ad atleti di altro sport che comunque hanno uno stress importante magari per altri gruppi muscolari, e non giustamente a chi fa sport a livello amatoriale. Su questi dati debbo dire che siamo stati più rapidi rispetto agli altri, perché se poi avete visto che lì si parla grossomodo delle lesioni ai flessori, quella degli adduttori è molto più delicata, proprio perché spesso si ha un interessamento delle lesioni a livello tendineo e sezionale che necessita di molto più tempo e molto più cura per quanto riguarda la rigenerazione. A questo punto abbiamo visto che era molto importante la comprensione di quelle che erano le singole fasi del recupero di ogni singolo giocatore, e questo per noi è molto importante infatti nel nostro sistema Lazio abbiamo delle fasi particolari in cui abbiamo cercato di standardizzare quello che è il recupero. Soprattutto è molto importante la prima fase, qui ottimizzare quelle che sono le cure mediche perché in questo caso per l’atleta è necessario la gestione di quello che è il dolore.

LA TERAPIA – “Successivamente insieme alla terapia finalizzata al dolore, abbiamo chiaramente, come anche in letteratura previsto, ottimizzato e praticato delle cure di medicina rigenerativa, che bene o male potete conoscere in base alle vostre conoscenze in quanto vengono praticate anche in ambiti sportivi amatoriali, soprattutto abbiamo poi successivamente nella seconda fase focalizzato quelli che erano i migliori trattamenti fisioterapici soprattutto per delineare le fasi del recupero atletico inteso come recupero della forza, della resistenza, e del bilanciamento muscolare da parte dell’atleta. Tutto questo perché? Perché l’interesse dell’atleta e della società è quello di riportarlo alle sue performance in campo nel minor tempo possibile, ma c’è un altro aspetto importante: quello di evitare le recidive, considerando che nelle lesioni degli adduttori le recidive, in letteratura, sono presenti nel 50-60% dei casi, e devo dire con molto piacere che in questi 2 anni non abbiamo avuto nessun tipo di recidive.

LE LESIONI – “Questo perché c’è stato un lavoro molto impegnativo, poi avete visto i dati, 15 lesioni muscolari in media riscontrate nelle grosse squadre europee, considerate che nella Lazio nello scorso anno ne abbiamo avute 12/13, quest’anno ne abbiamo avute poco più di 20, ma bisogna considerare che c’è stato un aumento esponenziale delle gare importantissimo: noi abbiamo cominciato una preparazione molto intensa a luglio e credo che solo la Juventus ha fatto qualche partita in più, ma parliamo di pochissime partite. Quindi da questo punto di vista è uno stimolo perché non siamo molto distanti dal top che la letteratura prevede e questo sarà un impegno in più per noi per poter portare dei miglioramenti, questa opportunità di andare a Barcellona oltre ad essere un prestigio personale per chi parla è sicuramente un’occasione per poter avere un interscambio e capire anche nelle altre squadre come vengono impostati i protocolli preventivi, che sono molto importanti, e soprattutto quelli curativi. Poi ripeto, l’aspetto molto importante è quello di evitare le ricadute, perché nel momento stesso in cui ci sono le ricadute la lesione guarisce molto più lentamente, guarisce con molta più difficoltà, quindi porta a un distacco maggiore dalla pratica agonistica del giocatore e soprattutto espone ulteriormente a un’alta percentuale di recidive”.

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 – Questi gli argomenti che verranno trattati durante la conferenza.

AGGIORNAMENTO ORE 12.50 – E’ tutto pronto per la conferenza di presentazione