LAZIO da NAPOLITANO: presenti SAHA e LOTITO. Il francese: “Derby? Spero sia una grande festa” (FOTO)

L’INCONTRO CON NAPOLITANO – Lazio e Roma salgono al Colle. Una delegazione delle due squadre finaliste di Coppa Italia, viene ricevuta questa mattina dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, presso il Quirinale. Il Capo dello Stato, infatti, non potrà essere presente all’Olimpico il giorno della partita (domenica 26 maggio ore 18). Faranno parte della ‘spedizione’ i presidenti e altri componenti  dello staff di Lazio e Roma. Ad accompagnarli i presidenti di Coni, Figc e Lega Calcio.

LA CRONACA DELL’EVENTO

Ore 9.30 – Si attende l’arrivo delle delegazioni

Ore 10.15 – Per la Lazio presente il giocatore Louis Saha, il tecnico della Primavera Alberto Bollini, il responsabile della comunicazione Stefano De Martino e il presidente Claudio Lotito.

Ore 10.25 – Arriva il tecnico giallorosso Aurelio Andreazzoli. Con lui anche Fenucci e De Rossi.

Ore 10.35 – Arriva il presidente della Roma James Pallotta, che dopo un lungo abbraccio con De Rossi, fa il suo ingresso al Quirinale.

Ore 10.40 – Le delegazioni di Roma e Lazio entrano in Quirinale.

Ore 10.45 – Claudio Lotito fa il suo ingresso in questo momento.

Ore 10.50 – All’incontro partecipa anche il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Ore 11.00 – Davanti al Quirinale avviene il consueto cambio della guardia.

Ore 11.15 – Il club biancoceleste dona una maglia della Lazio al Presidente Napolitano. Lotito ha regalato al capo dello Stato una miniatura della Coppa Italia.

Ore 11.20 – Napolitano rivolge un monito alle due delegazioni: “Il razzismo è il segno del degrado del costume civile. Bisogna essere rivali in campo senza essere faziosi. Le faziosità becere vanno spazzate dagli stadi come dalla politica”.

Ore 11.30 – Arriva anche l’auspicio del presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Provo orgoglio ed emozione per questo mio primo incontro da presidente del Coni. I nostri mondi si incontrano spesso in occasioni di grandi eventi e c’e’ grande sintonia. Questa e’ una occasione particolare è la prima volta che la finale di Coppa Italia è un derby. L’auspicio è che ci siano dialogo, condivisione e rispetto. Roma è invidiata in tutto il mondo per la sua storia. Dimostriamo di essere all’altezza con una lezione di civilta”.

Ore 11.42 – La delegazione giallorossa lascia il Quirinale. De Rossi, intercettato dai cronisti presenti dichiara: “E’ stato un incontro piacevole, di questi istituzionali. Napolitano si augura che sia una partita bella e leale, in campo e sugli spalti. Ha parlato della situazione in generale del calcio italiano e questa partita è importante per Roma e per il calcio affinchè migliorino l’immagine. Non so di chi è tifoso, è stato neutrale, noi abbiamo una grande responsabilità. Dal punto di vista campanilistico vogliamo vincere, è molto importante. C’è grande responsabilità affinchè non si surriscaldano gli animi, la tensione è alta e dobbiamo essere i primi a non esagerare. Vorrei che la mia città desse una grande prova di maturità, è successo qualcosa di spiacevole nei derby ma anche in altre partite, non solo a Roma: sono fiducioso perchè tanta gente vuole vincere e festeggiare e lascerà armi e coltelli a casa. Sarà una grande festa e una grande prova di maturità“.

Ore 11.50 – Anche la delegazione laziale lascia il Quirinale e il giocatore biancoceleste Saha si intrattiene con i cronisti presenti e dice: “Spero sia una grande festa per le squadre e per la gente sugli spalti. E’ un grande momento per la citta’ e per il calcio. Una grande prova per tutti”.

(fine)

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Leonardo Bocci