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LIVE LAZIO NELLE SCUOLE, le risposte dei calciatori ai giovani dell’Istituto Comprensivo Barbara Rizzo (FOTO)
LAZIO NELLE SCUOLE – Torna l’appuntamento ‘Lazio nelle Scuole‘, il vero e proprio tour biancoceleste negli istituti scolastici volto a sensibilizzare i giovani e giovanissimi all’importanza dello sport. Nella mattina di oggi, martedì 11 dicembre, i calciatori della Lazio sono in visita alla Scuola Secondaria Roberto Rossellini, dell’Istituto Comprensivo Barbara Rizzo, sito a Formello. Presenti, oltre al team manager Manzini e all’aquila Olympia, quattro giocatori: Correa, Wallace, Luiz Felipe e Cataldi. Tutti si sono sottoposti, come di consueto, alle domande dei giovani tifosi prima dell’immancabile foto di gruppo. Di seguito vi proponiamo gli scatti e le parole più importanti dell’incontro.
AGGIORNAMENTO ORE 10:50 – E’ il momento dell’ultima curiosità.
Correa: “Giocare in casa è più bello, ti da forza il tifo dei laziali. Passiamo tante ore insieme, il gruppo è forte, ci sono tutti ragazzi per bene. Siamo una bella squadra dentro e fuori dal campo”.
Danilo Cataldi: “La mia rete preferita con la Lazio? Non è che abbia tanta scelta (ride). Il primo che ho fatto contro l’Udinese in Coppa Italia. Era un anno e mezzo che lo cercavo. E poi quella con la Spal di quest’anno. Per me ha significato tanto”.
AGGIORNAMENTO ORE 10:45 – Continuano le domande.
Luiz Felipe: “Perdere un derby non è facile, si vuole sempre vincerlo per i tifosi. Ci si pensa tutta la settimana e tutto il mese precedente, è bello vincere e veramente brutto perderlo. La maglia della Lazio è una grande responsabilità. Dobbiamo fare sempre del nostro meglio”.
Correa: “Il mio primo gol l’ho segnato in Argentina. Avevo 17 anni, è stato bellissimo, non dimenticherò mai quel giorno. Anche il primo con la Lazio è stato stupendo. La rete ci ha permesso di vincere ad Udine, un bel gol. Sono arrivato qui con tanta voglia di giocare”.
AGGIORNAMENTO ORE 10:30 – Ecco alcune delle risposte alle domande curiose dei bambini.
Danilo Cataldi: “Se sono faticosi gli allenamenti? Ci vuole impegno, delle regole da seguire, ma non è così faticoso. Voglia di arrendersi? Non è una cosa che si ha in testa. Anche nei momenti difficili, il calcio dà sempre la possibilità di potersi riscattare. Si mettono alle spalle le delusioni e si pensa all’impegno successivo. Lo sport unisce. In tutti i campionati ci sono tanti stranieri, si collabora tutti insieme per raggiungere gli obiettivi di squadra. Lo sport aiuta a dimostrare che non ci sono diversità tra le persone. Nel nostro spogliatoio per esempio ci sono tante nazionalità, ma non c’è mai stato un problema. La società può prendere esempio dallo sport. Ho iniziato a giocare a calcio a 4 anni, poi da quando ne ho 9 sono nella Lazio. Sono cresciuto con questa maglia addosso, un sogno avverato poter giocare per questi colori.
Joaquin Correa: “Quando entriamo in campo proviamo delle emzioni uniche, lavoriamo tutti i giorni per farci trovare pronti“.
Wallace: “Se pensavamo di arrivare così in alto? Quando uno inizia non pensa mai di arrivare in un club come la Lazio. Ma si può sempre migliorare, non bisogna mai pensare di volare troppo in alto”.
AGGIORNAMENTO ORE 10:00 – I giocatori della Lazio iniziano a rispondere alle curiosità dei bambini. Dal rispetto alla lotta al razzismo, dal momento della stagione biancoceleste alle curiosità più stravaganti. Sono tanti i temi affrontati.
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