RITIRO 2013. BIAVA: “SUPERCOPPA? Abbiamo le qualità per battere la JUVE. Obiettivi? Vogliamo la Champions. Mercato? Ottimi innesti” (FOTO E VIDEO)

RITIRO 2013 – Decimo giorno di ritiro ad Auronzo. In conferenza stampa prende la parola il difensore centrale della LAZIO Giuseppe BIAVA. Queste le sue parole

Da Auronzo di Cadore

LA CONFERENZA STAMPA DI GIUSEPPE BIAVA

Come ti senti? (domanda dei tifosi)
Un po’ affaticato da questo ritiro, spero di star bene e ripetere l’annata scorso dove ho fatto il record di presenze. Spero di dare una mano alla squadra. Perchè così bene alla fine della mia carriera? Forse quando ero giovane non ero al meglio, sono partito dalla seire B e somo arrivato in serie A pronto a 27 anni. Ora mi godo questo bel momento con la Lazio e cerco sempre di far meglio nonostante l’età”

Cos c’è di nuovo in questa preparazione rispetto quella dell’anno scorso?
“Abbiamo caricato un po’ di più perché ci conosce di più Rongoni rispetto all’anno scorso che doveva ancora conoscerci a livello fisico. Poi c’è molto più entusiasmo. Vista la vittoria della Coppa Italia avevamo voglia di ricominciare e ritrovarci tra poche settimane ad affrontare la Supercoppa per vincere anche questo trofeo”

Ci pensate o è ancora troppo presto?
“Ci pensiamo perché è un traguardo importante, anche perché con la Juve sarà una partita difficile. Vogliamo arrivare al meglio per quella data lì e poi  il campo dirà chi è stato più bravo tra noi e la Juve”

Avete il vantaggio di non essere cambiati molti, visto che tutti voi dite che dovete migliorare il settimo posto dell’anno scorso?
Abbiamo fatto il settimo posto ma potevamo far meglio. Quei 3 mesi di appannamento nel girone di ritorno hanno compromesso anche la lotta per la Champions League. Quest’anno ci siamo rinforzati: abbiamo preso Biglia che è un ottimo centrocampista; un difensore come Novaretti che a vederlo così sembra molto valido; ci sono anche tanti ragazzi come Keita e Cataldi che hanno voglia di emergere. Siamo più o meno lo stesso gruppi che ha avuto innesti importanti e vuole e può migliorare la classifica dell’anno scorso.

Che differenza vedi tra il Petkovic del luglio 2012 e quello di oggi?
Il mister come mod di lavorare è uguale all’anno scorso. Ovviamente quest’anno è più facile perché noi conosciamo lui e lui conosce noi, quindi sappiamo cosa vuole ed è più facile. L’anno scorso lui doveva capire le caratteristiche di ognuno di noi e noi dovevamo capire  quello che lui voleva da noi.  Quest’anno, a parte i nuovi, sappiamo i suoi metodi di lavoro, sappiamo cosa vuole e quindi partiamo avvantaggiati.

L’anno scorso record di presenze a 36 anni. Guardando indietro ti sei chiesto perché sei arrivato così tardi in serie A?
Quando ero giovane non ero pronto. Son partito dalla D e pian piano sono arrivato a 27 anni in serie A. Mi fa piacere ed è un onore essere partito dal basso e conquistarmi le varie categorie. Sono arrivato pronto a 27 anni e ora mi godo questo bel momento di essere arrivato alla lazio anche in età avanzata e non l’avrei mai pensato. Me la godo e proverò a far meglio  

Il mister ha provato difesa a 3 e difesa a 4. Vi ha detto che modulo userete?
“Abbiamo provato un poì più la difesa a 3 ma anche l’anno scorso l’abbiamo usato. L’importante è l’atteggiamento poi se riusciamo ad essere la stessa efficacia sia con la difesa a 3 che a 4 credo che il mister deciderà il moduloanche durante la partita. Credo che  siamo difensori duttili e non ci sarebbe problema a gicoare a 3.Valuterà il mister a noi va bene tutto”

Che ne pensi di Novaretti?
Giocatore valido, lo vedo tranquillo. Parla poco e lavora tanto e quindi mi piace molto. Credo ci possa fare una grossa mano

Credi che sarai titolare?
Io parto sempre da zero, quello che è stato l’anno scorso è passato. Se sarà bravo a riconquistarmi il posto sarò contento, altrimenti giocherà un altro che lo merita

Come giudichi il mercato della LAZIO e delle avversarie della LAZIO? Dove inserisci la LAZIO in una eventuale griglia di partenza?
Il mercato è  buono in ogni reparto abbiamo messo un puntello su ogni reparti. La Juve è quella che si è rinforzata di più, ma anche la Fiorentina con Gomez. Le altre hanno fatto qualche ritocco. La Juve è una spanna sopra, le altre son tutte lì. Ogni anno poi non si sa mai: si parte tutte alla pari

Anno buono per la Champions?
È quelle che spero anche io, l’abbiamo sempre sfiorata. Spero sia l’anno buono anche per me che mi manca solo la Champions da conquistare nella mia carriera

Come si fa a battere la Juve?
È una squadra tosta esi è rinforzata parecchio quindi sarà una partita difficile ma è una partita unica e può accadere di tutto. Ma se, giochiamo contro di loro come abbiamo fatto in Coppa Italia, possiamo metterli in difficoltà e con un pizzico di fortuna si riesca a batterla. Noi ci crediamo e abbiamo tutte le qualità per farlo.

Stai già iniziando a studianre Tevez?
Son quei giocatori imprevedibili, non sai mai quello che fa’. Lui potrebbe mettere in difficoltà perché per struttura fisica è piccolo e va subito in forma, a differenza di Llorente che è più possente e potrebbe andare un po’ in difficoltà. Lo si ferma solo giocando di squadra

Ti era mai capitato di vedere tutto questo entusiasmo da parte dei tifosi? Te lo aspettavi e cosa significa per un giocatore lavorare in queste condizioni?
Non mi era mai capitato ma la vittoria di Coppa Italia ha dato tanto entusiasmo. Non ci aspettavamo così tanti a gente. Per noi sentire vicini i nostri tifosi è uno stimolo a fare meglio  

Per la prossima stagione c’è solo l’obiettivo Champions? Quanto vi brucia essere usciti in quel modo dall’Europa League?
Pensavamo di poter far bene, peccato essere usciti in quella gara senza pubblico, è stato un peccato. Pensavamo, e secondo me lo eravamo, di essere superiori. Quest’anno abbiamo 4 obiettivi compreso la Supercoppa e cercheremo di andare più in là possibile sapendo che abbiamo una rosa più ampia e di maggior valore per poter arrivare più freschi a primavera

A Cura di Carmine Errico

LAZIONEWS.EU Segue il ritiro da AURONZO di CADORE con Arianna BOTTICELLI, Daniele GARGIULO e Antoniomaria Pietoso