Liverani elogia Palombi: “Che personalità! Pochi giovani come lui”. E sul mercato…

LIVERANI PALOMBI LAZIO SALERNITANA – Un’esperienza condivisa in quel di Terni nella scorsa stagione: da una parte, Simone Palombi, talentino in erba giunto in Umbria in prestito dalla Lazio, e dall’altra, Fabio Liverani, ex regista biancoceleste (165 presenze col club capitolino) e nominato allenatore delle Fere lo scorso 6 marzo, dopo l’esonero di Carmine Gautieri. 13 partite insieme, 8 vittorie. L’attuale tecnico del Lecce parla del giovane attaccante natio di Tivoli sulle colonne di ‘La Città’.

MERCATO – “La Salernitana ha messo le mani su una seconda punta duttile, utile anche nel tridente che è stato il suo primo modulo nelle giovanili della Lazio. Palombi è uno che sfonda: giovane vecchio, ha l’umiltà e la serietà come fedeli compagne di lavoro. Questo calciatore ha gli anticorpi per Salerno, ha personalità da vendere e saprà gestire passione e pressione di un ambiente esigente. Magari farà sfoggio del suo infinito campionario di scarpette: è un vezzo, una mania, una delle poche divagazione di un calciatore acqua e sapone, pane e pallone”.

CARATTERISTICHE – “È uno dei giovani che eccelle nell’attacco alla profondità. In Italia ci sono pochi giovani che si buttano nello spazio con e senza palla, come lui sa fare. Ha anche una discreta capacità realizzativa, ha migliorato l’attacco sul primo palo, ampliando il proprio repertorio. Forse deve un po’ migliorare nel primo controllo. La Salernitana in avvio giocava con attaccanti esterni. Se l’idea adesso è la coppia, può essere complementare sia a Bocalon che a Rodriguez, attaccanti centrali. Rossi è un giocatore diverso: è tecnico ma ha anche struttura, sa realizzare ma anche svariare per la squadra”.

ANEDDOTO – “Ricordo il giorno della profezia prima della trasferta di Novara: non riuscivamo a sbloccarci in trasferta, ma prima della partita gli dissi che era ora di rompere il digiuno. Di solito si risponde con un grazie. Lui invece mi disse: ‘Lo so mister, oggi segno io’. Venne fuori una doppietta. Aveva già fatto una grande gara con l’Avellino, poi riuscì a ripetersi contro il Frosinone“.