LIVORNO-LAZIO DALLA A ALLA… Z

LA PARTITA DALLA A ALLA Z – Domenica 27 aprile alle ore 15.00 ritorna la Serie A. In occasione della sfida tra Livorno e LAZIO, partita valida per la 35esima giornata del campionato italiano, ritorna la  rubrica di LAZIONEWS.EU LA PARTITA DALLA A ALLA… Z. ‘Dalla A alla… Z’, l’alfabeto della partita per raccontare tutte le curiosità legate al match dei biancocelesti.

A come ATTACCO, linea offensiva da reinventare ancora una volta. Assenti Klose e Postiga, Reja sta pensando ad un 4-3-1-2 con Mauri alle spalle di Keita e Candreva.

B come BIAVA, il difensore bergamasco non è al top, stringerà i denti e solo domenica mattina svolgerà il test decisivo per capire se potrà scendere in campo dal primo minuto. Giocatore fondamentale per la Lazio di Reja, il tecnico starebbe pensando a un cambio modulo in caso di una sua indisponibilità.

C come CANTERA, il peso della Primavera della Lazio è sempre maggiore: non solo Keita, Onazi e Cavanda, nella lista convocati appaiono anche i nomi di Strakosha, Guerrieri, Minala, Crecco e Serpieri.

D come DIFESA, è SOS difesa per la Lazio, non solo per le assenze ma perché 47 reti subite sono davvero troppe, soprattutto per una squadra che ha sempre costruito le proprie fortuna sulla impermeabilità del reparto arretrato. Per trovare una annata peggiore bisogna tornare nella stagione 2007/2008.

E come EUROPA LEAGUE, il pareggio contro il Torino ha paradossalmente avvicinato la Lazio all’obiettivo, distante due punti. Domenica è stata scavalcata dal Milan che, però, ha perso nell’anticipo contro la Roma. Se batterà il Livorno se la metterebbe nuovamente alle spalle e potrebbe guardare ai risultati delle dirette concorrenti: Cagliari-Parma e Torino-Udinese e Verona-Catania saranno decisive.

F come FISCHIETTO,  con De Marco arbitro la Lazio ha uno score decisamente positivo. Su 13 incontri sono finora sette le vittorie biancocelesti, con quattro pareggi e due sconfitte. Praticamente in pari i precedenti con la squadra toscana.

G come GRECO, per il centrocampista amaranto, che è cresciuto nelle giovanili giallorossi e ha esordito in A con quella maglia, la partita di domani sarà come un derby. In mezzo al campo sarà avvincente la sfida con il lazialissimo Ledesma.

H come HANDICAP, il maggiore Handicap del Livorno, il punto debole è la difesa: 67 gol subiti, la peggiore di tutta la Serie A.

I come INDISPONIBILI, tantissimi gli assenti da una parte e dall’altra: alla LAZIO mancheranno Klose, Marchetti, Ederson, Dias, Konko e Postiga), che vanno ad aggiungersi agli squalificati Radu e Novaretti. Al Livorno mancheranno Emeghara, Luci, Mbaye e Ceccherini

L come LUCARELLI, il nome del marcatore dell’ultima vittoria del Livorno con la LAZIO. Era il 2005 e beffò Peruzzi con una fortunosa caramabola. I biancocelesti hanno sempre superato la squadra amaranto nella sua tana negli ultimi due precedenti (2010 e 2007). Più in generale la truppa biancoceleste ha vinto gli ultimi sei scontri in campionato contro i labronici.

M come MODULO, difesa a tre o a quattro? Centrocampo a tre o quattro, sistemato a rombo o in linea? Tanti sono i dubbi tattici di Reja alle prese con una grande emergenza. Il tecnico deciderà solo domenica mattina…

N come NICOLA, il tecnico della squadra toscana torna sulla panchina del Livorno dopo l’esonero di tre mesi fa. In conferenza stampa è stato chiaro: “Domani dobbiamo fare un’impresa, potremmo avere davanti anche il Barcellona…”

O come OBBLIGATORIA, così Edoardo Reja ha definito la vittoria di domani in terra toscana. Ancora una volta il tecnico biancoceleste è stato chiaro in conferenza stampa: “E’ il solito disco che ripeto ogni settimana: dobbiamo vincerle tutte finché c’è la matematica. Anche se col Torino non abbiamo conquistato i tre punti, c’è ancora la possibilità di centrare il traguardo: domani i tre punti sono obbligatori”.

P come PAREGGIO, avvicendamento in panchina e prima contro la LAZIO per il tecnico subentrante: succederà di nuovo domenica a Nicola. Ogni volta che è capitato quest’anno il risultato è stato sempre un pareggio.

Q come QUATTRO, i punti messi assieme dalla Lazio nelle ultime tre gare, tre partite nelle quali il Livorno ha sempre perso.

R come RILANCIO, non scende in campo dal primo minuto dall’8 dicembre del 2013 e domenica scorsa ha riassaggiato il campo solo per qualche spicciolo di gara. Ma contro il Livorno Pereirinha tornerà tra i titolare per cercare il rilancio personale e convincere Reja a puntare su di lui anche per la prossima stagione.

S come SALVEZZA, l’obiettivo del Livorno è raggiungere questo insperato traguardo, Nicola si affida alla vena realizzativa del suo principale talento: Paulinho.

T come TATA, l’unica buona notizia che viene dalla giornata di oggi è il ritorno nella lista dei convocati del Tata Gonzalez. L’uruguaiano ha bruciato i tempi di recupero e domenica si candida anche per un posto da titolare.

U come UNO, manca un solo gol a Candreva per battere il record di gol di un centrocampista in campionato nella storia della LAZIO. Con la doppietta messa a segno col TORINO,  ha toccato quota 11 marcature raggiungendo lo score fatto registrare da Nedeved nella stagione 1997/98 e da Hernanes nel 2010/11. L’esterno romano, sempre più leader di questa LAZIO, ha però a disposizione altre quattro gare per staccare i due e conquistarsi lo scettro di “miglior centrocampista goleador” della storia del club.

V come VENTUNO, come il numero di vittorie della squadra biancoceleste contro quella amaranto. Sono 35 i precedenti totali in Serie A: per il resto 5 pareggi e 9 vittorie del Livorno.

Z come ZERO, è la prima volta che il tecnico del Livorno si trova di fronte Edoardo Reja. Un precedente con la LAZIO da allenatore e uno da giocatore con la una costante: mai una vittoria.

 Carmine  Errico
Twitter: @carmineerrico