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Lo scudetto passa anche per la difesa, Leiva fondamentale. Wilson: “E’ un muro insuperabile”
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LAZIO LEIVA WILSON – La strada per lo scudetto passa anche dai gol subiti. La Lazio riparte dai 23 gol presi nelle prime 26 giornate che l’hanno accreditata come miglior difesa del torneo. L’obiettivo è blindare ancor di più il reparto attraverso nuove soluzioni tattiche. La crescita del rendimento laziale è dovuta anche al ruolo fondamentale di Lucas Leiva davanti al terzetto arretrato. Il brasiliano detta i tempi e offre raddoppi puntuali in marcatura. Pino Wilson, capitano dello storico scudetto del 1974, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha ribadito l’importanza tattica dell’ex Liverpool, paragonando il suo ruolo a quello di Frustalupi nella squadra di Maestrelli.
Wilson su Leiva
“Nel 1974 davanti a Pulici c’eravamo io e Oddi e avevamo due terzini che sapevano sganciarsi come Martini e Petrelli. La forza della difesa dipendeva dalla possibilità di contare su Frustalupi, il nostro regista che sapeva subito rilanciare l’azione. Nella Lazio di oggi incide molto l’intesa raggiunta e Leiva dà un contributo enorme alla difesa. E’ un muro invalicabile. Chi prenderà meno gol conquisterà lo scudetto”.
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