Lo storico allenatore in seconda di Reja: «Dimissioni definitive, non ci sono i presupposti per andare avanti»

Lo storico allenatore in seconda di Reja: «Dimissioni definitive, non ci sono i presupposti per andare avanti»

A parlare è Fabio Viviani, che conosce bene il tecnico goriziano

(getty images)

Fabio Viviani  interviene ai microfoni di TMW per parlare delle dimissioni di Edy Reja, del quale è lo storico allenatore in seconda: «Se mi aspettavo del dimissioni? Sì, perché si è incrinato qualcosa di personale. Non so cosa sia successo effettivamente in questi giorni, posso solo dire che Reja è uno che è sempre dalla parte della squadra e che nei momenti difficile è il primo ad esporsi per il bene dei suoi stessi giocatori. Quindi per essere arrivato a dare le dimissioni alla vigilia di un match così delicato vuol dire che i presupposti per andare avanti veramente non ci sono. Non ha mai fatto scelte imprudenti vicino a gare importanti».

Si tratta di dimissioni definitive o, come ha detto Reja, non sono irrevocabili: «Penso di sì perché è una persona diretta che dice sempre quello che pensa e si vede che ieri ha avuto uno screzio pesante con il presidente e non si è più sentito la fiducia addosso».

Pensa che il dissidio nasca dall’ultima sessione di mercato? «Non credo, lui è un aziendalista ed è anche il primo ad addossarsi tutte le colpe per il bene della società, ma questo solo quando il rapporto è chiaro e trasparente, basato sulla fiducia. Ha le spalle forti, per il bene della squadra fa tutto. Per questo mi pare ormai complicato andare avanti”.