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Lo stupore di MATERAZZI: “Non credevo che Anderson fosse così forte!”
L’ex tecnico della Lazio aggiunge: “Il secondo posto? Tutto è ancora in ballo”…
NOTIZIE LAZIO – Ai microfoni di Elle Radio, nel corso della trasmissione radiofonica “I Laziali Sono Qua”, Giuseppe Materazzi, ex allenatore della Lazio nelle stagioni 1988-89 e 1989-90, ha parlato dello stato di forma della truppa di Pioli:
Mister lei è rimasto laziale. Ci dice quant’è contento dei risultati di questa Lazio?
Molto. Sono contento io personalmente e lo è tutta la mia famiglia. Mia moglie poi è lazialissima (ride, ndr). Al di là di questo devo dire che la squadra mi diverte tanto, gioca un calcio sempre votato all’attacco.
Ha visto la partita di ieri contro il Sassuolo?
Sì. Penso che ci sia ben poco da dire. La Lazio è stata perfetta sin dall’inizio, approcciando nel giusto modo la partita. Ha fatto pressing sugli avversari, li ha attaccati senza sosta e ha portato a casa tre punti meritatissimi.
Da collega che giudizio dà al lavoro di Pioli?
Ottimo. Ha costruito un impianto tattico veramente importante, cambiando la mentalità dei giocatori. La sua Lazio fa girare velocemente la palla e impone il proprio gioco.
Su tutti ieri è tornata a brillare la stella di Felipe Anderson. Cosa pensa di questo calciatore?
Devo essere onesto. Inizialmente non pensavo che fosse così forte. Mi sembrava un giocatore di talento come ce ne possono essere tanti, ma da quest’anno ha davvero cambiato marcia. Anche qui devo dare atto a Stefano Pioli per essere riuscito a farlo esplodere in questo modo.
A proposito di giocatori giovani, ieri la Lazio ha vinto 0-3 il Derby Primavera contro la Roma.
Sono molto contento di questo, sia perché la Lazio sta valorizzando tanti giocatori del settore giovanile, sia per Simone Inzaghi, che lanciai a Piacenza da calciatore e a cui auguro tutto il meglio come allenatore. I settori giovanili sono importantissimi. Pensate a Cataldi, a Keita, a Cavanda… Tutti giocatori cresciuti nella Lazio e che stanno dando tantissimo alla Prima Squadra.
Mercoledì all’Olimpico c’è la semifinale di andata di Coppa Italia contro il Napoli. Che partita si aspetta?
Sarà una bella partita, tra due squadre che sono in lotta per il terzo posto. Credo che la Lazio non cambierà di una virgola la mentalità offensiva che ha sempre messo in mostra, anche perchè una delle pecche maggiori della squadra di Benitez è nella difesa. Bisognerà attaccarli dal primo minuto.
Stasera c’è Roma-Juventus. Lei crede che per il secondo posto ormai i giochi siano fatti?
Assolutamente no. Il campionato è ancora molto lungo e la Roma non mi sembra la squadra dell’anno scorso. Se dovesse perdere con la Juventus si ritroverebbe il Napoli a 3 punti e la Lazio a 5. Tutto è ancora in ballo.
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