NOTIZIE
Lombardi: “La migliore qualità di Inzaghi? Quella di fare gruppo”
NOTIZIE LAZIO – Le dichiarazioni del giovane attaccante della Primavera…

NOTIZIE LAZIO – Il classe ’95 Cristiano Lombardi, attaccante della Primavera biancoceleste, ha concesso un’intervista ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue dichiarazioni, rilasciate direttamente dal ritiro di Auronzo di Cadore:
Quali sono le tue prime sensazioni?
“É un’esperienza fantastica perché inaspettata. Sono passato dalla vacanza agli allenamenti con la prima squadra. Stiamo lavorando duro”.
Com’è andata con il Trapani?
“Certe esperienze ti formano come ritmo gara, non sei più in un settore giovanile e impari molto. Ora mi sento più pronto ad allenarmi con la prima squadra”.
Come hai preso questo ritorno alla Lazio, te l’aspettavi?
“Ho sempre avuto la speranza di tornare alla Lazio, era solo una speranza perché qui in Italia per un giovane non è facile. Prendo questo ritiro come una grande opportunità per trovare una squadra di maggiore livello e giocarmi le mie chance. Quello che viene, viene. L’umiltà e il lavoro pagano sempre nel calcio. I ritmi sono totalmente diversi rispetto alla serie B e C”.
Che effetto ha avuto anche nella tua famiglia la chiamata della Lazio?
“La chiamata di Inzaghi ha fatto piacere a tutti, anche in famiglia. Il più sbalordito sono stato io”.
Raccontaci le tue esperienze con il Trapani e con l’Ancona.
“A Trapani non è stata una stagione positiva perché non ho giocato tanto. Allenarsi senza poter scendere in campo e mettere minuti sulle gambe non è di certo un bene per un giocatore giovane. Il secondo anno, invece, è stata un’esperienza positiva. Sono arrivato l’ultimo giorno di mercato e abbiamo lottato per i playoff”.
A chi ti ispiri?
“Quando ero alla Lazio ho avuto un grande maestro, Antonio Candreva con cui ho legato molto e a cui ho rubato tanto con gli occhi. È lui la mia fonte di ispirazione”.
Quali sono le tue maggiori caratteristiche?
“Nasco come esterno destro di un 4-3-3, ma spesso mi sono sempre trovato a giocare nel 4-4-2. Nel ruolo di seconda punta non mi trovo benissimo ma quando il mister mi ci ha impiegato ho fatto del mio meglio”.
Dove devi migliorare?
“Devo migliorare sulla fatica. Il mio punto di forza, da quando giocavo in Primavera, è allargare sulla destra e tirare a incrociare”.
Quali sono le maggiori qualità di Inzaghi e che cosa pensi dello staff?
“Ho la fortuna di conoscere tutti i collaboratori. La maggior qualità di Inzaghi è creare gruppo nella squadra e il carisma che trasmette a noi giocatori”.
Con chi hai legato di più fra gli anziani?
“Conoscevo già Radu e Felipe, ma sono anche molto legato a Danilo Cataldi, con cui ho condiviso tante soddisfazioni in Primavera”.
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
ACCADDE OGGI, 21 febbraio 2001: Nedved e Crespo spaventano il Real
-
CRONACHE2 ore fa
Serie A, la Lazio non sfonda il muro del Venezia: al Penzo è 0-0
-
MOVIOLA2 ore fa
Serie A, la moviola di Venezia Lazio 0-0: termina al Penzo, Guendouzi e Zaccagni gli ammoniti
-
EUROPA LEAGUE1 giorno fa
Europa League, il sorteggio del tabellone: niente derby per la Lazio