Lopez: “Milinkovic fuori dal comune, Immobile? Mi ricorda Chinaglia”

ANTONIO LOPEZ LAZIO – Antonio Lopez, alla Lazio dal 1975 al 1980, ha indossato la maglia biancoceleste 78 volte, andando in gol solo una volta. Oggi l’ex centrocampista è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

SUL GRUPPO – “La Lazio ha dimostrato tutta la sua forza con la Sampdoria. La squadra biancoceleste deve continuare a lavorare come ha fatto finora. Il segreto di questo gruppo? Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino ha infuso all’interno dello spogliatoio una mentalità vincente. La formazione capitolina ha superato ogni più rosea aspettativa.

SU FIORENTINA-LAZIO – “Sabato, nel match con la Fiorentina, adotterei un turnover ragionato. Inzaghi finora ha fatto molto bene e la Società ha svolto un grandissimo lavoro. Alla Lazio sono arrivati calciatori molto importanti negli ultimi anni. Il tecnico piacentino ha ricomposto la squadra a partire dalla passata stagione, si è meritato la conferma per quest’anno. Ha rifondato uno spogliatoio gestendo al meglio ogni individualità di esso rivalutando tanti profili della rosa biancoceleste.”

SU INZAGHI – “Inzaghi legge al meglio ogni partita e, allo stesso tempo, sa valorizzare anche i giovani calciatori provenienti dal Settore Giovanile. Spero che l’ex allenatore della Primavera possa restare a lungo sulla panchina biancoceleste.”

SU KEITA E FELIPE – “Keita e Felipe Anderson sono cresciuti molto sotto la gestione Inzaghi: il brasiliano si sacrifica molto di più per la squadra, il senegalese sta affinando le sue qualità realizzative.”

SU MILINKOVIC E IMMOBILE – “Le fondamenta della squadra biancoceleste sono molto solide, è un gruppo che si è ormai affermato. Milinkovic ha delle qualità fuori dal comune, è un grandissimo calciatore. Al centrocampista serbo non manca nulla, è un centrocampista completo. Immobile, invece, è il punto di riferimento di questo gruppo: si sacrifica molto per la squadra ed ha una grande voglia di dimostrare. È un trascinatore: per questo, mi ricorda Giorgio Chinaglia”.