LOTITO: “La Juventus ha vinto lo scudetto grazie ad una determinazione feroce ma con noi sono pari”

AGGIORNAMENTO ORE 18.55: Non solo la scomparsa di Andreotti, il presidente Claudio Lotito commenta lo scudetto della Juventus, dietro il quale ci sono ”qualita’ tecniche ma anche concentrazione e determinazione feroce. In quattro scontri abbiamo raccolto due pareggi, una vittoria e una sconfitta, quando ci mancavano sette giocatori. Il parametro dice quanto non sia un problema di distanza tecnica dalla Juventus, ma di capacita’ di saper raccogliere in termini di punti in classifica quanto uno puo’ dare potenzialmente. La Lazio con le grandi ha sempre fatto grandi risultati mentre non ha ottenuto lo stesso con quelle sulla carta piu’ deboli. Oltre alla qualita’, conta anche e soprattutto la mentalita’ vincente, la tensione agonistica”. Il patron biancoceleste ha poi ammesso come la Lazio ”ha sentito l’assenza di Klose”, che ieri contro il Bologna poteva diventare il terzo giocatore della storia della serie A autore di 6 gol in una partita, se non fosse stato sostituito dopo il quinto. “Bisogna vincere, non stravincere – e’ il ragionamento di Lotito – lo sport comprende anche il rispetto dell’avversario”.

NOTIZIE SS LAZIO  –  Al termine del Consiglio di Lega Calcio, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha commentato la notizia della morte di Giulio Andreotti. “Giulio Andreotti era un tifosissimo della Roma, mentre io rappresento l’altra parte della citta’ – ha spiegato -. Lo conoscevo personalmente per cui posso dire che e’ morto un grande statista, un rappresentante vero della nostra Repubblica, che ha dato molto a questo Paese. Si e’ sentita la sua assenza materiale gia’ da diversi anni, ma si sentira’ di piu’ da oggi”. Queste le sue parole riportate dall’Italpress.