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LOTITO chiama, ma il popolo biancoceleste non dimentica il passato…
LAZIONEWS.EU – Sono contrastanti le reazioni dell’ambiente laziale alla lettera del presidente, ma tutti sono accomunati da un medesimo sentimento…
LAZIONEWS.EU – Il presidente chiama, il popolo risponde. E lo fa in maniera forte: “Ci hai sempre bistrattato, ora cosa ti aspetti da noi?”. Una frase che può sintetizzare in maniera piuttosto fedele la reazione dei tifosi della LAZIO alla lettera aperta che stamane Claudio LOTITO ha rivolto loro (CLICCA QUI PER LEGGERLA). Umori testati attraverso le risposte che ci sono state inviate attraverso i nostri canali e che hanno evidenziato lo spaccato della tifoseria capitolina: c’è chi è d’accordo (almeno su alcuni punti) col patron e chi no, come è inevitabile che sia. Ma entrambe le “frange” sono unite da un sentimento comune: il passato.
PROBLEMI DI COMUNICAZIONE? – All’interno della sua lettera Claudio LOTITO auspicava un ambiente coeso e unito che potesse, con la propria linfa positiva, rivitalizzare una squadra che sembra essersi smarrita. Una richiesta di per sé anche lecita, se non fosse che i sostenitori della LAZIO si sentano quasi traditi dal proprio presidente. “Ha avuto sempre atteggiamenti spocchiosi con noi tifosi e adesso cerca la nostra comprensione”, sentenzia Andrea nella sua email ma non è il solo a mettere in evidenza un certo deficit di comunicazione tra lo stesso LOTITO e i sostenitori laziali. “Gli rimprovero il presidente per non aver fatto nulla riguardo le public relations con i tifosi e società di calcio italiane e straniere”, è il pensiero di Claudio. Non manca poi chi lo accusa di non saper riconoscere i propri errori: ognuno di noi può commetterli, siamo pur sempre umani, ma una parte della tifoseria si sentirebbe trattata con più rispetto se il patron recitasse qualche ‘Mea culpa’ in più.
PROMESSE NON MANTENUTE… – “Comprerò quattro campioni”. Una frase che moltissimi fans si sono legati al dito. E anche l’ultima campagna acquisti non ha entusiasmato la gente laziale: “Si è comprato ma male affidandoci alla sorte più totale”, “dicesse mai abbiamo sbagliato la campagna acquisti” o “la smettesse di prenderci in giro in sede di calciomercato”. Parole che lasciano trasparire un’insoddisfazione evidente sulla logica che ha guidato le operazioni di mercato, con i tifosi che si aspettavano un giocatore che potesse fare le veci di MAURI e magari qualche colpo in difesa o in attacco. C’è poi chi vede il suo addio come l’unica panacea utile per uscire da questo momento e lo invita a lasciare la guida del club. Ipotesi forse anche fin troppo eccessiva. Quello che però appare lampante è la necessità di fare dei passi avanti, possibilmente da ambo le parti: LOTITO e ambiente si vengano incontro, per il bene della LAZIO. Perché alla fine dei giochi è quello che conta davvero.
Daniele Gargiulo
DI SEGUITO LE RISPOSTE PIU’ SIGNIFICATIVE DEI TIFOSI:
Andrea: È una lettera che mi lascia l’amaro in bocca per diversi motivi. Il primo è che ha avuto sempre atteggiamenti spocchiosi con noi tifosi e adesso cerca la nostra comprensione. È vero, c’è da dire che noi non abbiamo affatto remore di augurargli ogni tipo di disgrazia ma noi non odiamo a prescindere e poi è normale che allo stadio i tifosi urlino il loro sdegno visto che è l’unica occasione che hanno mentre lui può esternarlo verso di noi quando gli pare. L’altro motivo, ma questo prevedibile, è che non c’è un minimo accenno di Mea Culpa di una campagna acquisti fallimentare. Si è comprato ma male affidandoci alla sorte più totale. Si è comprato a centrocampo senza quello che serviva. Un giocatore che facesse le veci di Mauri lasciandoci indifesi e spuntati. L’ultimo motivo è che si chiede uno sforzo solo a noi tifosi mentre lui palesa di voler continuare su questa strada. Ma il tifoso non può lottare contro i mulini a vento.
Gianfranco: Sono d’accordo solo in parte con quanto sostiene il presidente, ma e’ pur vero che la squadra sembra in qualche modo non trovare le motivazioni del girone di andata dello scorso campionato. E’ dallo scorso gennaio che non vediamo la squadra esprimersi a livelli accettabili. Colpa degli infortuni? Di una campagna acquisti non proprio azzeccata? Dell’allenatore? Ma non certo di noi tifosi che siamo sempre stati al fianco della squadra
Claudio: Sono uno che va sempre e dico sempre allo stadio per vedere la mia Lazio. Esprimendo un parere su quello che chiedete voi della redazione posso dire che al presidente Lotito dico grazie per aver salvato la Lazio che qualche anno fa non era messa bene, ma rimprovero il presidente per non aver fatto nulla riguardo le public relations con i tifosi e società di calcio italiane e straniere inoltre il fatto di chiedere di star vicino alla squadra e al tecnico è un cosa che non dovrebbe chiedere in quanto siamo stati sempre vicino a alla squadra e al tecnico da quando è nata la Lazio. In fine vorrei chiedere al presidente una cortesia ed è quella di non prendere in giro i tifosi della Lazio specie nel calciomercato.
Andrea S.: L’ho letta con grande curiosità questa mattina. Mi attendevo qualche frase del tipo “la società ha commesso degli errori di valutazione in sede di mercato e per questo ci scusiamo con i tifosi”. Poi però ho visto che ancora parla di notevolissimi investimenti e addossa tutte le colpe a giocatori e mister. Ed ho capito, per l’ennesima volta, che l’unico problema della Lazio è e resterà lui.
Antonella: Il primo che lo deve fare sei te…
Leonardo: Sei TU che devi stare lontano dalla Lazio infatti
Daniele: Nella Lazio mancano i laziali gli uomini spogliatoio Scaloni Brocchi anche se non erano etichettati come campionissimi servivano e si vede oggi non mi sembrano uniti specialmente i brasiliani
Mauro: dicesse mai abbiamo sbagliato la campagna acquisti ed a Gennaio compreremo 3, dicasi 3, GIOCATORI VERI!
Giancarlo: vuoi che stamo tutti uniti? vattene
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