INTERVISTE
LOTITO: ” Essere presidente è stressante. Per HERNANES non mi fascio la testa e ZARATE…”
A margine del Consiglio Federale il presidente della Lazio ha parlato degli argomenti principali in casa biancoceleste, e rivela: “Biglia sta per…”
NOTIZIE SS LAZIO- All’uscita del Consiglio Federale, che ha avuto luogo presso la sede della FIGC, il presidente della LAZIO Claudio LOTITO, proprio nel giorno dei 9 anni compiuti alla guida della società capitolina, ha toccato molti argomenti d’attualità, a partire proprio dall”anniversario’: “A livello fisico è un dramma, pesavo 67 kg prima di acquistare la Lazio, ora vedete come mi sono ridotto per lo stress.Affrontiamo una serie di problematiche che risalgono a 20 anni fa, ma non sono pentito, so che ho condotto battaglie su tutti i fronti, ho anche dato delle scosse al sistema, che però fa ancora fatica a scrollarsi di dosso certi fardelli. Il calcio italiano, infatti, sta perdendo credibilità per quanto riguarda il peso contrattuale, le risorse sono diminuite, perché non si sono adeguate le strutture”. Poi il patron, interrogato sulle situazioni di Hernanes e Mauri, prosegue: “Non leggo cosa dicono i calciatori, a me interessa solo che vengano rispettati i contratti. Ora non mi fascio la testa, ma penso che Hernanes abbia sottolineato di voler rimanere in un club che lo soddisfa e che gli ha permesso di poter conquistare la maglia della sua nazionale. Mauri? Noi rispondiamo per la responsabilità oggettiva, un’impalcatura desueta, che appartiene ad un sistema che non dovrebbe esistere. Perché una società dovrebbe rispondere di certi fenomeni, se ha intrapreso delle azioni per prevenirle? Questa situazione mi infastidisce, perché indirettamente si mina la credibilità della società.“E’ come la chiusura dello stadio in Europa League, quando per 28 persone su 60mila spettatori è stato chiuso l’impianto. Ora la UEFA sulla mia istanza ha cambiato il regolamento dividendo lo stadio per comparti. Ma dopo tre anni, poi, uno può pagare per fatti riferiti e non conclamati? Poi ci possono essere comportamenti ingenui, io non posso essere condannato perché frequento certe persone. La condotta del giocatore deve essere nel rispetto del codice , però, da qui a criminalizzare una persona per valutazioni e frequentazioni esterne non finalizzate a un determinato comportamento ce ne passa. Mauri lo vedo sereno da tre anni. Parliamo di fatti riferiti al campionato 2010-11. Io vorrei riportare questa logica nell’ambito del sistema giuridico ordinario”. Su Mauro Zarate invece: “Può capitare di raccogliere dei frutti andati a male da un albero. Se una persona non è equilibrata, soprattutto se vive in una città difficile e pressante come Roma, si rischia di essere travolti. Ma pensiamo a questioni serie: la Lazio ha fatto tanti acquisti. Biglia, ad esempio, oggi sta andando in ritiro. Prima queste cose non accadevano, del resto stiamo ancora pagando le gestioni precedenti”. Infine Lotito ha parlato anche di mercato e in particolare del tanto sospirato rinforzo in attacco: “Abbiamo già Klose, Floccari, Kozak, Perea, Rozzi, Keita e altri giovani. Ora sta al tecnico capire se sono idonei o meno. Ci siamo mossi, dato che si tratta di un campionato difficile e visto che le altre squadre si sono rinforzate”.
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