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LOTITO: “HERNANES? Serve una proposta indecente. QUAGLIARELLA? I fatti cambiano”. Poi annuncia: “Saliranno tre giovani dalla Primavera”
INTERVISTE POSTGARA- Il patron biancoceleste ha aggiunto: “Reja chiede rinforzi? Abbiamo avuto un confronto schietto. Oggi bella prestazioni senza otto giocatori importanti…”
INTERVISTE POSTGARA- Dopo la bella e sofferta vittoria dei biancocelesti sul campo dell’Udinese maturata negli ultimi minuti, il presidente della Lazio Claudio LOTITO è intervenuto nel postpartita del match. Queste le sue parole.
LOTITO A SKY
“L’importante è il significato della prestazione, la squadra ha mostrato grande carattere nonostante l’inferiorità numerica. I ragazzi hanno avuto grande spirito di gruppo, con tanta voglia di dimostrare il proprio valore e la propria qualità meritando il successo”. Hernanes? La Lazio non ha intenzione di venderlo, poi se arriveranno offerte le valuteremo, in ogni caso lui è un ragazzo d’oro e le sue prestazioni sono sotto gli occhi di tutti. Non accetteremo mai di venderlo, deve arrivare una proposta indecente.”
Reja chiede rinforzi.
“Noi abbiamo avuto un confronto schietto, la volontà è di rinforzarsi compatibilmente a ciò che offre il mercato. I giocatori che ci sono non sempre sono all’altezza. Di solito sono tutti prestiti, senza esborso di soldi, mentre la Lazio ha solo giocatori di proprietà, ad eccezione di Candreva. Abbiamo speso 28 milioni, altre hanno venduto e poi acquistato, mentre noi non abbiamo venduto nessuno e abbiamo speso. La classifica ora non è consona al valore della Lazio, ma si vedrà alla fine, dobbiamo ritrovare fiducia nei nostri mezzi. Oggi avevamo 8 giocatori importanti indisponibili e siamo riusciti a fare una buona prestazione. Chiaro che se ci fosse la possibilità di aggiungere valore a questa squadra non ci sottrarremo, ma prima deve uscire un giocatore nello stesso ruolo. Attaccanti? Abbiamo attaccanti di qualità, e non è facile trovarne di migliori. Quagliarella? I fatti cambiano da mese a mese, se poi va via Vucinic sicuramente lui non vorrà lasciare la Juve. Noi abbiamo tre competizioni ancora, sarebbe superficiale vendere giocatori di qualità che già conosciamo. Siamo stati sempre accusati di avere una squadra vecchia, i giovani devono acquisire esperienza e ci vuole tempo per questo. Nel campionato italiano non ci sono giocatori disponibili più forti. Mercato estero? Non hanno esperienza nel calcio italiano e si perderebbero mesi per il loro ambientamento. Ci sono anche tre giocatori che arriveranno dalla Primavera, in cui siamo altamente competitivi.”
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