LOTITO: “I nostri giocatori importanti non sono sul mercato”

NOTIZIE SS LAZIO – “I nostri giocatori più importanti non sono sul mercato”. Queste le parole rassicuranti di Claudio LOTITO, Presidente della LAZIO, in risposta in videochat ai tifosi del Corriere dello Sport.

Qual è stato il giorno più bello da quando lei è presidente della Lazio?
“Sicuramente il giorno più bello è stato domenica, perché abbiamo centrato un obiettivo che rimarrà indelebile nella storia. E’ la prima volta nella storia del calcio italiano che si sono scontrate le due squadre capitoline in una competizione prestigiosa. E’ stata un’occasione irripetibile, capitata dopo oltre un secolo. Il fatto di aver coronato questo successo è stato per me un motivo di grande soddisfazione, ho visto felice tutto il popolo biancoceleste, ho visto finalmente prendere corpo un progetto non condiviso da tutti, ma che invece oggi trova riscontro in termini sportivi“.

Perché non fate la prossima maglia come quella della stagione del “meno nove”? Sarebbe la maglia più venduta nella storia della Lazio!
“Sicuramente stiamo studiando la possibilità di riscoprire alcuni elementi storici, in termini di magliette, di simboli che hanno contraddistinto la Lazio in momenti di forte appartenenza. Non a caso ho intrapreso un percorso di autentica riscoperta dei nostri colori, anche attraverso il simbolo dell’aquila e attraverso tutta una serie di iniziative che servono a cementare questo rapporto storico con i nostri tifosi e ricordare anche i momenti in cui la Lazio aveva difficoltà, ma veniva seguita con una passione addirittura maggiore rispetto a oggi“.

Quanto c’è di vero nell’ipotesi di scambio tra Lulic e Matri?
“E’ una cosa totalmente infondata. Per altro la Lazio non ha nessun interesse a fare uno scambio. Abbiamo detto che i nostri giocatori più importanti non sono sul mercato, mi riferisco per esempio a Lulic, a Marchetti, a Hernanes. Abbiamo interesse ad accrescere il potenziale della squadra, poi oltretutto uno scambio Lulic-Matri non avrebbe senso neanche dal punto di vista sportivo“.