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LOTITO: “La contestazione? Io non mollo. La gente critica ma poi non viene allo stadio”
Lotito dichiara di non meritare una contestazione da parte dei tifosi, visti i tanti acquisti effettuati…
LOTITO A LAZIO STYLE CHANNEL
Sull’inizio della stagione della LAZIO
“L’allenatore ha trovato l’assetto giusto, apportando dei cambiamenti in corso d’opera e prendendo le adeguate contromisure al Chievo. Sono cose che rientrano nella normalità quando si è all’inizio. L’allenatore ha trovato la chiave giusta per farlo.
Dove le è piaciuta di più la LAZIO vista oggi?
“Soprattutto sulla voglia di voler portare a casa il risultato, sul gioco corale, sullo spirito di gruppo, sulla qualità di gioco espressa, sulla tenuta fisica, sulla qualità di gioco espressa. Abbiamo sofferto all’inizio della gara anche per la posizione di alcuni giocatori, ma poi abbiamo preso le misure e l’allenatore li ha inseriti in un contesto che ha fatto in modo di farli rendere al meglio e abbiamo raggiunto l’obiettivo
Vittoria importante per l’ambiente e in vista della stracittadina
“Voglio chiarire una cosa. Qua si etichetta con il termine tifosi la stragrande maggioranza dei tifosi ma non è così. Quella del tifoso non è una professione. Qui ci sono 300 persone che contestano la mia persona indipendentemente dai risultati, lo hanno fatto anche dopo la vittoria della Coppa Italia e durante il ritiro. Oggi hanno preso a pretesto il mancato arrivo di Yilmaz che nessuno si era prefissato. Ylmaz sono contento di non averlo acquistato e mi assumo la responsabilità di ciò che dico. Ci è stato proposto il 15 agosto, alla fine ho deciso di non voler soggiacere al ricatto di un uomo (l’agente del bomber turco, ndr) anche perchè Yilmaz non è il messia”.
Sul suo lavoro alla LAZIO
“E’ un dato di fatto che oggi la squadra possa competere con club che fatturano il triplo di noi. Siamo i primi nel ranking della primavera, abbiamo ottenuto grandi risultati, c’è un progetto di crescita importante. La Lazio rappresenta oggi un punto di riferimento importante“.
AGGIORNAMENTO ORE 17:50 – LOTITO A MEDIASET PREMIUM NEL POST PARTITA
“Le critiche devono avvenire sempre dopo i fatti, non prima. Ritengo ci sia una sparuta minoranza che, indipendentemente dai risultati, mi criticherà sempre. Non mi curo di loro, ma è chiaro che questo atteggiamento non fa bene alla squadra. Chi pensa di potermi condizionare con questo atteggiamento non ha capito nulla, io ho più interesse dei contestatori a fare una squadra forte. E’ successo anche questa estate: non ho venduto i giocatori più importanti, nonostante offerte alte. Quando i nuovi acquisti saranno a disposizione anche queste persone si accorgeranno del valore degli innesti arrivati in estate. Questi non sono tifosi, sono contestatori. Oggi c’erano 7300 paganti: la gente critica, ma non viene nemmeno allo stadio. L’unione fa la forza e questi non fanno la forza del club, anche se a me non mi toccano. Io non mi curo di loro”.
LOTITO A RAISPORT
“Dobbiamo fare i complimenti al mister, Petkovic sta studiando le soluzioni migliori per far rendere al meglio i giocatori. I nuovi innesti? Felipe Anderson sta recuperando dall’infortunio, sicuramente i nuovi giocatori cresceranno e stupiranno tutti. La contestazione? L’unione fa la forza, squadra e tifosi devono rimanere uniti per il bene della Lazio. C’è ancora una minoranza che non ha capito questo aspetto”
NOTIZIE SS LAZIO – Intervistato da SkySport nel pre-partita di Lazio-Chievo Verona, il presidente Claudio Lotito ha parlato della contestazione della Curva Nord: “Io non sono convinto che tutti i tifosi siano scontenti. C’è solo una piccola parte dei tifosi che continua a manovrare il resto per continuare a contestare questa società. Questa contestazione dura da molto tempo, ma se il loro obiettivo è farmi desistere allora hanno sbagliato obiettivo perché io non mollo. Quando sono arrivato la Lazio si era ad un passo dal fallimento, mentre ora ha fatto passi da gigante sia sul campo che come peso in Lega. Abbiamo vinto due Coppe Italia e una Supercoppa e abbiamo fatto tante cose che sono sotto gli occhi di tutti. Io ammetto le critiche costruttive, ma non quelle fatte tanto per fare, sopratutto a inizio stagione. Oggi il campionato è più competitivo, con squadre che possono competere per le zone alte e i tifosi dovrebbero essere orgogliosi di quanto fatto da questa società che è ancora appesantita da debiti pregressi“. I tifosi della Lazio contestano non solo un mercato deficitario che ha visto sfumare gli obiettivi definiti principali della Lazio, Burak Yilmaz in primis, ma anche le dichiarazioni dello stesso presidente sui tifosi biancocelesti.
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