Lotito: “Le nuove generazioni di calciatori sono troppo attaccate al denaro”

LOTITO LAZIO TUDOR RASSEGNA STAMPA – Claudio Lotito, è tornato a fare chiarezza. Dal progetto tecnico biancoceleste al futuro di Tudor, ecco le parole del presidente della Lazio.

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Lotito: “Difficilmente ora i giocatori rinunciano a qualcosa, un tempo si accontentavano”

Queste le parole di Lotito a dotsport.it: “Il mercato del calcio non è quello di una volta. I giocatori sono spesso attaccati ai contratti lunghi che firmano e non pensano più a confermarsi di anno in anno. Il mondo è cambiato. Un tempo i giocatori si accontentavano, ora chiedono sempre di più e difficilmente rinunciano a qualcosa. Questo è un problema globale”.

Sulle categorie di giocatori

“In tutte le squadre, appena si ottengono risultati, sembra che tutto sia dovuto. Nel calcio ci sono 4 categorie di giocatori: normali, buoni, ottimi e campioni. I campioni sono quelli che riescono a esprimere le proprie qualità in qualsiasi condizione”. 

Su Klose

“Klose, un giocatore che ha fatto la storia del calcio mondiale, prendeva la metà di quello che guadagnano i giocatori attuali. Pensava a lavorare, non a chiedere aumenti in continuazione. Il calcio ha un problema serio, perché le nuove generazioni sono troppo attaccate al denaro”.

Le parole di Lotito a Il Messaggero

Queste le parole di Lotito a Il Messaggero su Tudor: “Lo ribadisco, sono tutte falsità per destabilizzare il nuovo ciclo che stiamo costruendo con Tudor, che ha un contratto fino al 30 giugno 2025 e non ha espresso alcuna titubanza a proseguire il nostro rapporto. Il tecnico indica le caratteristiche, poi io nomi li decido io”.

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