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LOTITO: MINALA merita rispetto
CORRIERE DELLO SPORT (E.Intorcia). Il patron della Lazio. “L’ho rincuorato. Ci si dimentica dei suoi sforzi.” Sugli stadi: “I nostri sono da terzo mondo…”
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Joseph Minala. Un nome che negli ultimi giorni è al centro di polemiche, insinuazioni e sarcasmo. “E’ un ragazzo che è stato già provato dalla vita, conoscete la sua storia: è arrivato in Italia, gli è stato assegnato un tutore. Al di là di tutti gli altri aspetti, Minala va rispettato come uomo innanzitutto.“ La risposta di Lotito riportata dal ‘Corriere dello Sport’, che arriva dopo quella ufficiale sul sito della società, del diretto interessato, dell’agente e del tutore. “L’ho rincuorato, è inesistente tutto quello che è stato detto su di lui. Ci si dimentica degli sforzi di chi come lui, partendo da una situazione disagiata, ha fatto di tutto per alzare la testa. Dicono che sembra uno di quarant’anni? Ma come si fa – prosegue Lotito a margine del vertice con Polizia, Osservatorio e Casms-. Quante persone, al contrario, hanno un volto da bambino e invece hanno anni in più. Ma soprattutto: mi dite come potrebbe mai un quarantenne reggere i ritmi di una partita Primavera?” . Per il patron della Lazio la colpa è del sistema “intossicato da chi cerca di strumentalizzare notizie diffuse artatamente”. Poi sulla questione stadi. “Vergogna, i nostri stadi sono i peggiori d’Europa. Ha ragione Brunelli, i nostri stadi sono da terzo mondo. Senza offendere nessuno, dico che in Sudafrica hanno impianti migliori dei nostri. Oggi le società non hanno il controllo delle strutture, gli impianti ti vengono consegnati a ridosso delle partite. Se invece ci fosse un controllo “h24”, con uno stadio aperto tutto l’anno, i club sarebbero nelle condizioni di prevenire certe situazioni. E poi una struttura nuova, bella, invita a tenere comportamenti corretti. Se vivi lo stadio come casa tua, non lo devasti; se trovi tutto pulito, invece che una struttura sporca, non ti viene da buttare la carta per terra…”
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