Lotito pronto a scendere in campo anche in politica

Come riporta l’edizione odierna de “Il Messaggero“, tra i banchi del Pdl circola il nome di Claudio Lotito come il possibile sfidante di Nicola Zingaretti (Pd) per la poltrona di Governatore del Lazio. Il Presidente biancoceleste ha commentato il suo accostamento ad una possibile candidatura: “Parlano di me nel Pdl? Mi fa piacere . Evidentemente sanno che sono adatto alle sfide impossibili, prima mi prendono per matto, ma poi porto i risultati. Oppure vogliono un agnello sacrificale, ovviamente scherzo…”. Per molti si tratterebbe di una sfida impossibile visto la popolarità e il vantaggio di Zingaretti nei sondaggi: “Sfida impossibile? Lo sembrava anche quando ho deciso di prendere la Lazio. Ho trovato 550 milioni di debiti, anzi glieli dico in lire che fa più effetto: 1070 miliardi. In poco tempo ho abbattuto le spese e conseguito i risultati sportivi importanti. Capito?”. Tuttavia, un suo eventuale ingresso in politica non può pregiudicare la sua presidente biancoceleste: “Lasciare la guida della società? E perché ? Le due funzioni non sono mica incompatibili… il mio motto è ora et labora. Se vogliono io sono pronto a indossare il saio e se succederà lo faro al di sopra di ogni possibile sospetto. Senza alcun conflitto d’interesse ( con riferimento all’operato delle sue aziende)”. Non è ancora ufficiale la sua candidatura ma è certo di convincere anche i tifosi della Roma e a precisa domanda risponde: ““Lei sbaglia. Fa distinzione fra tifosi, quando qui l’unica squadra è l’Italia. Serve una svolta sostanziale”. Lotito è già in clima partita, non solo per la gara che attende la Lazio questa sera contro l’Inter ma anche per quella che lo coinvolgerà direttamente (molto probabilmente) per il ruolo di Governatore del Lazio.