LOTITO, scacco in sei mosse. Così la sua LAZIO vola alto

RASSEGNA STAMPA – Questa mattina, la Gazzetta dello Sport (S. Cieri) ha voluto analizzare gli 11 anni della gestione Lotito, riassumendo le sei mosse più efficaci. Il patron biancoceleste è stato il primo a recidere in maniera netta il legame promiscuo tra società e curva, dopo di che ha lavorato al bilancio portando la Lazio ad essere un esempio di sana gestione. I 500 milioni di debiti lasciati dalla gestione precedente sono stati assorbiti con un accordo che, seppure duraturo (6 milioni per 23 anni), si sta rivelando più che efficace. In tutto ciò non sono mancati trofei (ben tre: 2 Coppe Italia e una Supercoppa) e calciatori di livello internazionale (vedi Klose o i vari Kolarov ed Hernanes). Ha varato una società leggera, fatta di appena tre dirigenti ma scelti comunque con cura e precisione. Anche gli allenatori si sono rivelati, il più delle volte, una scommessa vinta: da Delio Rossi a Pioli, passando per Petkovic. Infine, il vero fiore all’occhiello della gestione lotitiana è il settore biancoceleste che produce trofei e ottimi giocatori.