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L’UEFA insiste: Lazio attenta
CORRIERE DELLO SPORT (D. Rindone) Arrivate le motivazioni dell’appello: «Un comportamento imperdonabile»…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Arrivano le spiegazioni della condanna UEFA e sono pagine durissime: “Un comportamento reteirato, antisportivo, razzista, sordo ad ogni avvertimento e segnale lanciato attraverso le sanzioni”. Intanto Lotito sta decidendo se fare appello e sperare almeno di giocare i Quarti di ritorno in casa con il supporto del pubblico ma c’è la paura di indispettire ancora di più la Uefa. Ma l’Uefa non ha voluto sentire ragioni, insiste, punta il dito contro i tifosi laziali e condanna la maggior parte del tifo biancoceleste. La società è stata anche rimproverata per non aver inviato un numero maggiore di steward in Curva Nord con l’intento di tenere sotto controllo i tifosi “ribelli”. L’Uefa chiede che le frange razziste vengano isolate una volta per tutte. Lotito ha intrapreso una battaglia da anni, non riconoscere i suoi sforzi e le sue sfide è stato ingeneroso. Il tempo passa, cresce la sensazione che sia stata emessa una sentenza politica per un comportamento politico. La Lazio sta pagando a caro prezzo il comportamento di pochi stupidi, lo stesso accade a Istanbul per i tifosi del Fenerbahce. E allora la società turca spiegherà ai tifosi come comportarsi e lo farà con dei volantini che verrano distribuiti a inizio gara, con video e con un messaggio da parte dei giocatori.
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