Luis Alberto è il ‘sesto uomo’ della Lazio

LUIS ALBERTO LAZIO – Luis Alberto come Lou Williams, Montrezl Harrell, Jordan Clarkson o Tyler Herro. E la lista potrebbe proseguire quasi all’infinito. Il nuovo ‘Mago’, quello visto nella prima parte di stagione, parte sì dalla panchina, ma veste spesso e volentieri i panni del risolutore. Esattamente come i cestisti appena citati, vincitori del premio di ‘sesto uomo dell’anno’ in NBA.

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Lazio, il nuovo ruolo di Luis Alberto: spacca-partita e sesto uomo

Obiettivo: cambiare l’inerzia del gioco. O meglio, trovare la forza e l’opportunità per essere decisivo a partita in corsa. Questo è quanto Luis Alberto deve aver annotato nel proprio taccuino calcistico da inizio stagione. Qualcuno direbbe: ‘spostare gli equilibri’. A Cremona – come sottolineato da Il Messaggero – il ‘Mago’ ha nuovamente agitato la bacchetta. E lo ha fatto ancora una volta partendo dalla panchina. Dopo aver contribuito alla rimonta sul Bologna, deciso la partita con l’Inter con un gol da annali del calcio e chiuso quella con l’Hellas Verona, il 10 biancoceleste ha impresso il suo marchio anche nella vittoria sulla Cremonese. Come? Con un tocco di tacco volante che ha permesso a Immobile di armare il micidiale destro di Pedro.

Luis Alberto è il nuovo Caicedo della Lazio?

Ora, nonostante la casistica si stia consolidando, i numeri sono ancora scarni. Tuttavia un parallelismo pare sempre più nitido all’orizzonte: e se fosse Luis Alberto il nuovo Caicedo della Lazio? Come l’ecuadoriano, lo spagnolo si alza dalla panchina, sveste la tuta e decide le partite. Verona a parte (con la partita praticamente già indirizzata dall’1-0), manca ancora il guizzo decisivo negli ultimi secondi di gara. Ma Caicedo era Caicedo, il ‘Mago’ è il ‘Mago’: per stupire, e decidere le partite, non serve aspettare l’ultimo minuto.