Lulic dall’inizio e ritorno al 4-2-3-1 Per Hernanes è l’ora della svolta

Lulic dall’inizio e ritorno al 4-2-3-1 Per Hernanes è l’ora della svolta

La rubrica ‘Seconde me’ di Furio Focolari

(foto getty Images)

A questo punto si tratta di stabilire se il bicchiere sia mez­zo pieno o mezzo vuo­to. Il mio parere è che sia mezzo pieno. Ri­cordo la Lazio di due anni fa che allo Stadio Olimpico perse la sua partita di esordio in Coppa Uefa contro il Salisburgo. Non giocò male quella partita la squadra di Ballardini, ma perse. Quella Lazio non seppe reagire alle avversità e gettò le ba­si per la futura deba­cle europea. La Lazio di ieri l’altro invece ha saputo reagire e tirare fuori gli artigli quando si poteva ipotizzare in­vece una resa totale. Mi è piaciuto lo spirito, ma su alcu­ne scelte si deve riflet­tere. La prima: Zauri per­ché? Come si è potuto riproporre un giocato­re reduce dal disastro di Milano? In queste prime due partite uffi­ciali la Lazio ha preso quattro gol e tutti por­tano la firma dell’ex capitano.
E chi ci spiega il motivo per cui Kozak non è stato mandato a fare espe­rienza in serie B? Fra l’altro il ragazzo deve imparare a tenere a freno i suoi gomiti per­ché continuando così non farà molte partite intere.
Ma sono state solo queste due le note veramente stonate perché, come dicevo, il bicchiere l’ho visto mezzo pieno. Mi è pia­ciuto molto Lulic, un giocatore interessante che può migliorare tantissimo. E’ proprio un terzino il bosniaco non un’ala e, magari lavorandoci ancora un po’, potrà essere lui la vera alternativa sia a Radu che a Konko. Contro il Genoa vorrei vederlo in campo fin dal primo minuto, in­sieme al 4-2-3-1.Contro il Milan la Lazio ha avu­to una partenza a raz­zo ed ha giocato per al­meno venti minuti a ritmi altissimi. Deve ripetersi anche contro gli uomini di Malesa­ni. Al resto penseran­no sicuramente Cisse e Klose. Ma sarebbe ora che ci pensasse an­che Hernanes.

fonte: Il Corriere dello Sport