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RIVIVI LULIC: “Se giochiamo sempre così siamo da Europa. Il futuro? Stesse domande, stesse risposte: nel calcio non si sa mai” (VIDEO)
INTERVISTE POSTGARA – L’esterno bosniaco commenta anche la sua prima volta da capitano: “Sono molto orgoglioso, ma l’importante sono i risultati, non chi porta la fascia”…
INTERVISTE POSTGARA – Oggi ha indossato la fascia di capitano per la prima volta: da sicuro partente ad inizio estate, Senad LULIC sta diventando un punto di riferimento della nuova LAZIO di Pioli. E, dopo la buona prova di Milano, il bosniaco ha replicato anche oggi nella vittoriosa gara col CESENA. Ecco le sue parole nel postgara:
LULIC IN ZONA MISTA
“Bella vittoria, dopo la sconfitta col Milan: tre punti importanti, vogliamo continuare così. La fascia di capitano? E’ stata una cosa bellissima e sono orgoglioso. Ma l’importante sono i risultati, non chi porta la fascia di capitano. I nuovi? Sicuramente si sono inseriti bene, ci aiutano molto ma come ho detto prima l’importante è il risultato. Il nuovo 4-3-3? Ci sono alcune partite in cui hai più spazio, altre meno: dipende dall’avversario. Oggi il Cesena ce ne ha concessi pochi, col Milan ne ho trovati di più. Oggi abbiamo fatto una bella partita e quello che conta è il risultato. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Uno spirito diverso. Poi quando viene un nuovo allenatore, i giocatori cercano sempre dimostrare che possono giocare. Mi ricordo anche due anni fa, quando è arrivato Petkovic, che abbiamo fatto ottimi risultati: speriamo di continuare così. A luglio ancora questa maglia? Nel calcio non si sa mai: solite domande, solite risposte. Sono ancora qui e in più con la fascia di capitano? Che fate le domande e le risposte? (ride, ndr) Sicuramente ci sono stati gli stimoli di restare da parte mia e della società. Questa la strada per l’Europa? Se facciamo queste prestazioni, sicuramente sì. I tifosi? Oggi è stato bellissimo giocare davanti a loro. Il ruolo di terzino? Devo ancora parlare col mister, non mi ha ancora provato. In nazionale ci gioco, ma molto dipende dall’avversario, dai compagni: ci sono tante cose da tenere in considerazione”.
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