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L’ultima Europa targata REJA passò per BOLLINI
LA GAZZETTA DELLO SPORT (D. Stoppini) – Gli ottavi di Europa League sembrano un obiettivo raggiungibile. “Un avversario organizzato, ma alla nostra portata”, commenta il mister biancoceleste…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Il 22 febbraio 2012, vigilia di Atletico Madrid-Lazio, l’ultima partita europea prima dell’era Petkovic, Edy Reja si dimette da allenatore della Lazio, scrive la Gazzetta dello Sport (D. Stoppini). La squadra biancoceleste aveva compromesso la qualificazione agli ottavi di finale perdendo una settimana prima contro l’Atletico Madrid all’Olimpico per 3-1. Ma l’Europa League va onorata, non si può certo andare senza un tecnico in panchina. Lotito e Tare provano a convincere Reja: niente da fare. E allora ecco la soluzione B. B come Bollini, tecnico della Primavera. Ma il tecnico goriziano ci ripensa e vola in Spagna. Oggi, 20 febbraio 2014, torna l’Europa e tornano Reja e Bollini, questa volta uno al fianco dell’altro. Pronti per centrare gli ottavi di finale. Adesso l’avversario si chiama Ludogorets.
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