L’ultimo derby

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – È allerta massima per il derby di ROMA che si disputerà oggi alle 15. Il Prefetto Giuseppe Pecoraro – sottolinea ‘L’Unità‘ – è stato chiaro: «Dipende dai tifosi se il prossimo derby si giocherà ancora a Roma», una minaccia, un avvertimento o semplicemente un appello al senso civico e al buon senso dei tifosi. Anche il sindaco di Roma Ignazio MARINO aveva seguito la stessa falsariga: «ai tifosi non devo dire di comportarsi bene altrimenti chissà che succede, io devo solo incoraggiare e promuovere gli strumenti che consentano una giornata di festa così come la partita di ritorno». Su una cosa tutti concordano: oggi Roma si gioca la possibilità di tornare a vedere la stracittadina di sera. E questo sarebbe il primo grande segnale di ritorno alla normalità per una città che ha un  bisogno di promuovere la sua immagine positiva in Italia e nel mondo, soprattutto in chiave Olimpiadi 2024 e l’esempio da seguire deve essere quello del derby di Coppa del 26 maggio, in cui filò tutto liscio. Oggi Roma sarà blindata come al solito ed è stato organizzato un piano antiguerriglia che non dovrebbe vedersi per una competizione sportiva. Il prefetto ha aggiunto: «Mi auguro che già nel girone di ritorno si possa tornare a giocare di sera, dipende dal pubblico». E due saranno le gare che si disputeranno oggi: una sul campo che avrà inizio alle 15, l’altra intorno che forse è la più importante delle due. Insomma -sottolinea l’Unità – il prossimo Lazio-Roma si potrebbe giocare nella capitale alle 20.45, oppure a Bolzano di sabato. Dipenderà dal bilancio di fine giornata. Ma oggi è un banco di prova anche contro il razzismo, per due delle curve più sanzionate per “buu” e cori simili e la visita in Campidoglio avvenuta in settimana è stata organizzata proprio per questo. Poi, e non è cosa da poco, c’è il campo. GARCIA attacca: “Il derby non si gioca, si vince”; PETKOVIC lo pizzica: “Ha ragione, io l’ho detto ai miei prima della partita di Coppa Italia…”. Tutto è pronto, palla al centro dove TOTTI e KLOSE, 483 gol in due, guideranno le proprie squadre.