CORONAVIRUS
Malagò: “Vediamo come evolve la situazione Coronavirus. Ipotesi gare a porte chiuse presa in considerazione”
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MALAGO’ CONI – Nella giornata di ieri gli organi di informazione hanno riportato di numerosi casi di persone contagiate dal Coronavirus. Al momento in Italia sono 136 i tamponi risultati positivi. 3 i decessi registrati. Anche la Serie A, per limitare la diffusione del morbo, ha attutato delle misure preventive quali la sospensione della maggior parte delle partite della 25esima giornata. A proposito di tali restringimenti per impedire ulteriori contagi, Giovanni Malagò è intervenuto ai microfoni di SkySport per commentare la situazione. Ecco le sue parole.
Le misure preventive adottate
“In questo momento il mondo dello sport non deve andare per conto proprio. Deve essere allineato con le disposizioni del governo. Siamo convinti che rinviare alcune gare di oggi sia stata una mossa azzeccata, e sarebbe stato profondamente sbagliato anticipare le mosse del governo. Poi non c’è solo il calcio, ci sono stante manifestazioni coinvolte. Il discorso di giocare a porte chiuse è stato preso in considerazione. Ma ci sono due problematiche: la prima è che l’Inter ha venduto 70 mila biglietti per il Ludogorets, quindi la società dovrebbe risponderne a livello economico; poi se a poche ore da una partita con così tanti tifosi, decidi di chiudere lo stadio. Crei un grande problema di ordine pubblico. Vanno fatte delle valutazioni”.
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