Prima la bandiera poi le scuse, Mancini: “Non volevo offendere”

MANCINI BANDIERA ROMA LAZIO – La Roma ha vinto il derby. Ha esultato con i propri tifosi. Ma più di un episodio non è andato giù alla sponda Lazio. Il primo: Gianluca Mancini, l’uomo che ha deciso l’incontro, a fine partita ha sventolato sotto la Curva Sud una bandiera biancoceleste con su disegnato un topo. Un gesto per il quale, poco dopo, il difensore della Nazionale si è scusato attraverso i canali ufficiali del club giallorosso. Anche Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha espresso il suo pensiero sul gesto del romanista ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue parole.

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Roma – Lazio, Mancini sventola una bandiera: le scuse

“Non volevo offendere nessuno, ho esultato con i miei tifosi e un po’ di goliardia ci può stare. Sono partite intense, ho preso la prima bandiera che mi hanno dato però sono cose che finiscono nei festeggiamenti senza mancare di rispetto a nessuno”.

Le parole del presidente Gabriele Gravina

“Non ci sono commenti… Se non che sono stato informato che la Procura ha aperto un fascicolo, quindi è in atto una verifica”.

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