Restiamo in contatto

NOTIZIE

“A mani nude”, Inzaghi: “F.Anderson sarà la nostra arma in più. VAR? C’è qualcosa che mi dispiace…” (FOTO-VIDEO)

LAZIO ORSI A MANI NUDE – Affrontare la vita a mani nude. E proprio “A mani nude” è il titolo del libro che Fernando Orsi…

Pubblicato

il

LAZIO ORSI A MANI NUDE – Affrontare la vita a mani nude. E proprio “A mani nude” è il titolo del libro che Fernando Orsi, ex portiere di Lazio che ha scritto con la giornalista Susanna Marcellini e con il contributo del figlio Gabriele. La presentazione è ospitata dal Circolo Antico Tiro a Volo (Roma) con la partecipazione di  Giordano, Pruzzo, D’Amico, Mihajlovic e il mister biancoceleste Simone Inzaghi.

LA CRONACA DELL’EVENTO

(AGGIORNA)

Ore 20.00 – Infine Simone Inzaghi si concede ai microfoni dei cronisti presenti, tra cui quello di Lazionews.eu:

VAR – “Che si vinca o si perda, è un dato di fatto che spiace. Bisogna capire anche le immagini che si vedono perché ieri dopo la partita l’immagine che ho visto io sembrava netta. So che l’arbitro ha aspettato per far battere la rimessa dal fondo perché stavano vedendo l’azione di Immobile. Non capisco come possa non essere stato dato il rigore. Ci si fa qualche domanda. Adesso è capitato per tre domeniche di fila a noi, mi dispiace ma abbiamo i migliori arbitri di Europa, ce li invidiano tutti. Dispiace che la VAR li possa condizionare. Ognuno ha la propria opinione. La mia è che con la VAR non dovrebbero più esserci casi dubbi e non è così, lo stiamo pagando sulla nostra pelle. Ci dobbiamo abituare tutti, allenatori, giocatori tifosi… Una volta sapevi che se il guardalinee non alzava la bandierina il gol era fatto. Ci si poteva liberare ed esultare. Adesso c’è il rischio che dopo un po’ la decisione cambia. Lo sapevamo, dobbiamo abituarci tutti.

LOTTA SCUDETTO – “Sono tutte e tre grandi squadre, Inter, Juventus e Napoli. Gli vanno fatti i complimenti”

FELIPE ANDERSON – “Arma in più? Sicuramente. E’ uno dei nostri migliori giocatori e quest’anno abbiamo avuto la sfortuna di non averlo mai. Ora vediamo giovedì di portarlo e cominciare a farlo giocare un pochettino. Sarà la nostra arma in più nel proseguo del campionato”.

AMBIZIONE – “Al di là dei record quello che conta è continuare così. Sappiamo di aver dato una grande gioia ai tifosi vincendo la Supercoppa contro la Juventus, siamo entrati nella storia facendo qualcosa che non si fa tutti i giorni”.

SAMPDORIA-LAZIO – “Abbiamo mandato un bel messaggio al campionato. Siamo stati bravi vincendo su un campo non semplice contro la Sampdoria. Una vittoria meritata su un campo dove molti stanno facendo fatica. Cerchiamo di mettere in campo il nostro spirito che è quello di non mollare mai. Ieri i ragazzi sono riusciti a farlo, raddrizzando una partita che si era messa male per alcuni episodi”.

MILINKOVIC – “E’ una grandissimo giocatore, essendo un ’95 ha ampi margini di miglioramento. Lui lavora e si impegna tanto. Riesce ad abbinare la qualità e la quantità sempre nel migliore dei modi”.

RECORD PETKOVIC – “39 punti nel girone di andata? Ci proveremo. Stiamo facendo buone cose, però dobbiamo continuare perché non siamo nemmeno a metà del cammino. Davanti a noi ci sono squadre che stanno andando fortissimo, noi vogliamo rimanere con loro. Sappiamo che è difficile, che hanno altri budget, ma noi ci proveremo fino alla fine”.

Ore 19.30 – Mister Inzaghi poi si lascia andare a temi di maggiore attualità. Queste le sue parole sul palco sulla Lazio e la stagione in corso:

GRUPPO – “Ho avuto la fortuna di prendere questo gruppo due anni e mezzo fa, probabilmente il fatto di essere qua da vent’anni ha agevolato il mio percorso. Ho in squadra qualche calciatore che ha giocato con me e ho trovato massima disponibilità. I ragazzi lavorano bene, si divertono, stiamo ottenendo buoni risultati perché stanno bene insieme. Stanno cercando di mettere in pratica quello che proviamo in allenamento”.

IMPEGNI – “Quest’anno rispetto all’anno scorso è più difficile e complicato perché ci sono tante partite. L’Europa League l’abbiamo voluta con tutta la nostra forza, di settimana in settimana le cose possono sempre cambiare”.

CESSIONI – “Le partenze di Hoedt, Biglia e Keita? La società su questo ha cercato di accontentarmi nelle mie richieste. Erano giocatori di qualità che non volevo perdere. Erano tre giocatori che volevo tenere, perché ci avevano aiutato molto, ma che hanno scelto di fare un altro percorso. Li abbiamo sostituiti con giocatori che si sono ambientati nel migliore dei modi”.

OBIETTIVI – “Abbiamo vinto la Supercoppa con la Juventus che non era una cosa semplice, abbiamo ottenuto la qualificazione in Europa League e vogliamo continuare, in campionato stiamo facendo bene, ma comunque manca ancora tanto”.

RAMMARICO – “I punti persi con la Fiorentina? È normale che bruciano e bruceranno ancora tanto, nonostante la vittoria di ieri”.

VITTORIA CON LA SAMP – “A Marassi siamo stati bravi a vincere contro un avversario ostico su un campo difficile. Siamo stati lucidi nonostante il gol subito, siamo rimasti in partita e abbiamo meritato di portare a casa i tre punti”.

RECUPERO FELIPE ANDERSON – “Sarà titolare? Dipenderà da lui. Non ha ancora giocato. Wallace anche ha potuto fare solo le prime due partite. Spero di poterli portare con me giovedì in Europa League e di poterli far giocare”.

Ore 19.15 – E’ tutto pronto per l’inizio dell’evento al quale sono presenti anche il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ed il collega del Torino Sinisa Mihajlovic, entrambi ex compagni di squadra quando erano giocatori. Intervenuto sul palco, l’allenatore capitolino ha dichiarato: “Nando lo ricordo con molto piacere. Soprattutto l’anno che faceva il secondo a Mancini. In quel periodo c’erano altri attaccanti in rosa, e io volevo sapere le cose prima. Mancini non diceva le cose fino a poco prima della partita, e Nando mi faceva capire, non chiaramente, se giocavo o meno”. La risposta di Orsi non si fa attendere: “Quando sei l’allenatore in seconda devi filtrare quelli che sono i messaggi che arrivano dai calciatori. Se un giocatore dice che l’allenatore è un bastardo, non va direttamente da lui, ma dal secondo. Poi sta a lui fare da tramite, edulcorando le parole”.

ORE 18.35 – Arrivato sul luogo dell’evento, Simone Inzaghi viene intercettato dai microfoni di Radio Radio: “È una cosa bella essere qua, con Nando c’è sempre stato un bel rapporto, avevo detto che sarei venuto e sono stato di parola. Il ricordo più bello? Nando l’ho conosciuto che giocava ancora in porta con la Lazio, poi l’ho trovato come preparatore dei portieri con Eriksson, poi anche con Mancini. Sabato ero teso? Mi dispiaceva per come era andata con la Fiorentina perché i miei ragazzi meritavano di più. Sinisa? Lo saluto volentieri, c’è un buonissimo rapporto, poi ci vedremo lunedì”.

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati