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Maravilla Keita, dalla probabile cessione alle corse sotto la Nord: el Niño è sempre più decisivo
LAZIONEWS.EU – In estate il faccia a faccia con il mister fu molto duro, le divergenze sembrano essersi appianate: prestazioni e gol da urlo, lo spagnolo non vuole porsi limiti…
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Pubblicato il 4/10 alle 19.46
LAZIONEWS.EU – Primo gol stagionale in campionato per Keita Balde Diao, a sbloccare la partita contro il Frosinone, in cui la Lazio stava faticando, ci pensa ancora una volta lui. Al 60′ Pioli decide di mandarlo in campo in sostituzione di Kishna e l’ex Barcellona si fa subito trovare pronto. Continua ad essere decisivo il giovane ex Primavera: già tre gli assist quest’anno, più il rigore procurato a Verona a cui vanno aggiunte due reti dal peso specifico notevole. L’annata dello spagnolo è iniziata proprio con una scena simile a quella di oggi: diagonale preciso che bacia il palo e si infila nella rete, deja-vù all’Olimpico. Di fronte c’era il Leverkusen e il risultato anche in quell’occasione era inchiodato sullo 0-0. Il 18 agosto fu vittoria, contro il Frosinone lo spagnolo si ripete, altro che Paganini. Pioli stringe nelle mani i suoi amuleti: in un pugno c’è il Nino Maravilla, Keita Balde Diao, nell’altro lo stadio Olimpico.
FUTURO ROSEO – Un’ora di Lazio mediocre, lenta e in difficoltà nel creare occasioni da rete, poi ci ha pensato il numero 14 a cambiare il match, come ormai si è abituato a fare da qualche tempo a questa parte. E pensare che in estate si era parlato a più riprese di cessione. Keita reclamava spazio e si è scontrato duramente con Pioli: durante la premiazione della Supercoppa dell’8 agosto, deluso dal mancato impiego, il faccia a faccia con il mister fu molto duro. Dopo il gol contro il Leverkusen l’agente aveva tuonato: “Abbiamo chiesto la cessione, è giovane e deve giocare”. In quel periodo diversi i nomi dei club che hanno cercato di strappare il numero 14 alla Lazio. Le divergenze col mister sembrano essersi definitivamente appianate: Keita si sta ritagliando i suoi spazi a suon di assist, gol e prestazioni da urlo. “Ragioniamo gara dopo gara”, ha avvisato al termine del match contro il Frosinone e una partita alla volta lo spagnolo non vuole porsi limiti: la stagione sarà lunga e impegnativa, ma con questo Keita i biancocelesti possono pensare di guardare un po’ più in alto.
G.M.T.
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